Anche se ufficialmente, bisogna aspettare il 1° Luglio, il calciomercato è ufficiosamente iniziato. Chiusa la stagione sportiva, in assenza di Mondiali ed Europei – si disputerà soltanto la Copa America in Cile che non riveste la stessa importanza delle due massime competizioni per le nazionali – il mondo del pallone e non, è già totalmente immerso nelle trattative.
In casa Napoli sembra, però, esserci tutta l’attenzione dei media e degli esperti, pronti a giudicare, commentare, esprimere opinioni circa il presidente Aurelio De Laurentiis, la rosa azzurra, l’ormai ex allenatore Rafa Benitez e il papabile nuovo mister Unai Emery, ma di certo sono poche le opinioni positive.
Al presidente viene criticata la gestione della comunicazione, soprattutto per la conferenza stampa di addio di Benitez a tre giorni dalla delicatissima sfida contro la Lazio. I tifosi gli criticano acquisti, estivi e invernali, non all’altezza di una piazza come Napoli e non in linea con il modulo del tecnico spagnolo. Pochi elogiano la stagione di AdL, criticando invece la mancanza di un assetto societario giusto per i partenopei; critiche, dunque, anche ad un altro neo ex: Riccardo Bigon, reo, secondo alcuni, di non possedere esperienza internazionale.
Le critiche non risparmiano, però, nemmeno la rosa del Napoli: chi resterà? Chi partirà? Chi ha fallito? Chi ha dato il massimo?
Tante, forse troppe le voci: di certo, possiamo dire che non basta sbagliare un rigore decisivo per criticare un giocatore del calibro di Gonzalo Higuain, che comunque ha trascinato il Napoli in questi due anni. Il Pipita lascerà Napoli? Probabile, ma c’e’ chi giura che Gonzalo abbia già deciso di non lasciare la barca che affonda, ma di aiutare a ricostruirla.
Con chi? Benitez non c’e’ più – e anche qui dobbiamo aprire una parentesi. Addio indelicato per molti, quasi una fuga senza rispetto per i tantissimi tifosi azzurri che lo hanno osannato fin dal primo giorno a Castel Volturno. Certo il Real Madrid è un’occasione più unica che rara e i cicli, si sa, sono destinati a finire in Italia.
Sarà Unai Emery, dunque, a sostituirlo? Il viaggio a Madrid di ieri di De Laurentiis avrà i suoi frutti? Il mister si è dato qualche giorno per riflettere e per parlare prima con la sua attuale società – il Siviglia ndr – per decidere se continuare insieme o lasciarsi e tuffarsi in una nuova esperienza tutta tricolore. Ma piace Emery? I tifosi sono un po’ perplessi, forse per la non conoscenza approfondita, forse perchè dopo il flop spagnolo vorrebbero un allenatore italiano, o magari napoletano come Montella, ma c’e’ anche chi lo accetterebbe di buon grado, in quanto con una rosa inferiore a quella del Napoli ha conquistato due trofei europei.
Per gli esperti di calcio e i media non sembra essere la scelta giusta, viene criticata la decisione persistente di puntare su un nome non di casa nostra, cala il sospetto sul rischio di un nuovo fallimento per un non adattamento al calcio italiano, viene anche “accusata” la scelta di puntare su un allenatore soltanto perchè ha da poco vinto una competizione, senza valutare il suo curriculum.
Insomma, tanche chiacchiere, tanti pensieri, forse troppe voci intorno al Napoli che al momento vive già una situazione turbolenta che meriterebbe maggiore tranquillità per poter lavorare bene sul prossimo futuro.