Dopo la conferenza stampa di ieri a Castel Volturno che ha suscitato perplessità tra gli esperti del pallone, nonché aspre critiche per il linguaggio usato dal presidente Aurelio De Laurentiis, si torna in campo per preparare la sfida che tra poco più di 48 ore deciderà la terza classificata di questa stagione.
Si è svolta una seduta mattutina all’insegna di riscaldamento, lavoro tecnico-tattico, esercitazioni su palle inattive e chiusura con una partitina a campo ridotto. Non hanno partecipato all’allenamento il centrocampista De Guzman e il difensore Raul Albiol. Lo spagnolo, che giovedi ha accusato un risentimento al ginocchio, sarà valutato nella rifinitura di domani per capire se farà parte degli undici titolari al fianco di Koulibaly, ma Rafa Benitez ha già preallertato Henrique qualora Albiol non dovesse farcela.
La formazione che scenderà in campo nella bolgia del San Paolo sarà quella composta dai titolarissimi con gli unici ballottaggi legati alla presenza o meno di Manolo Gabbiadini e Dries Mertens, che si contendono il posto con i favoriti Marek Hamsik – 60% contro il 40% di Gabbiadini – e Lorenzo Insigne – anche qui 60%-40% su Mertens. Higuain, nonostante la bruttissima prestazione dello stadium guiderà l’attacco e certo di supportarlo sarà l’onnipresente Callejon.
Sulla carta la partita è pressoché alla pari: la Lazio di Pioli viene da dieci giorni da incubo con la sconfitta in finale di Coppa Italia contro la Juventus, persa ai supplementari, e l’altra sconfitta nel posticipo dell’ultima giornata giocata di lunedi nel derby contro la Roma; il Napoli anche sembra essere in affanno, e la partita di sabato contro la Juve ha dimostrato la stanchezza presente nei giocatori azzurri. Serve, quindi, testa e nervi saldi per affrontare al meglio gli ultimi 90′ minuti di gioco e spuntarla sull’avversario.
Come sappiamo alla Lazio può andar bene anche il pareggio avendo tre punti in più sui partenopei, il Napoli invece deve assolutamente vincere, anche perchè in caso di sconfitta rischierebbe di chiudere la stagione addirittura al quinto posto – qualora la Fiorentina dovesse battere al Franchi il Chievo Verona già salvo.
Il Napoli, quindi, deve lottare, sudare, vincere e convincere per non dare ai propri tifosi un’altra delusione, in una stagione martoriata da sfortuna e incostanza e sperare che Benitez lasci Napoli regalando un ultimo sorriso.