• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
domenica, 20 Luglio, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Lucrare sulle sciagure altrui: “È una questione di coscienza”

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
29 Maggio, 2015
in Fratelli d'Italia, In evidenza
0
Lucrare sulle sciagure altrui: “È una questione di coscienza”
Share on FacebookShare on Twitter

extracomunitari_nottecriminale“Un’ala di riserva” è il nome della “cassaforte mascherata da Onlus” dalla quale, per troppo tempo, una coppia di coniugi ha attinto capitali per adempiere a spese tutt’altro che caritatevoli.

ADVERTISEMENT

L’ormai tristemente noto esito dell’inchiesta della Procura di Napoli in merito all’operato di quella che abbiamo scoperto essere solo sulla carta un’associazione “senza scopi di lucro” attiva a Giugliano in Campania, getta un velo di triste e scettico sconforto su tutto quello che galleggia intorno alla parola “beneficenza”.

Una condizione che rischia d’irretire ed incupire anche l’operato di chi pratica una condotta profondamente diversa rispetto a quella dei due coniugi che hanno abusato della buona fede dei loro benefattori, nascondendo i loro cinici interessi dietro il vergognoso alibi della finalità sociale. I due intascavano soldi destinati a dare vitto e alloggio a centinaia di immigrati provenienti dal Nord Africa.

È per questa ragione che Alfonso De Martino è finito in carcere, e la sua compagna, Rosa Carnevale, ai domiciliari. I due, entrambi 43enni, sono ora accusati di reati che vanno dalla truffa al peculato e all’appropriazione indebita. Nell’ordinanza del gip Antonio Cairo si evidenzia che si strumentalizzava l’assistenza agli immigrati “per l’utile personale e in funzione di un guadagno illecito“. Con i soldi destinati all’accoglienza dei migranti in base a una convenzione con la Regione Campania, secondo quanto accertato dagli inquirenti gli indagati avevano acquistato un immobile a Milano (152.000 euro), una società di schede per ricariche telefoniche (733 mila euro), nonché preso in fitto un bar a Pozzuoli (15 mila euro), comprato un immobile a Pozzuoli (100 mila euro) e si sarebbero appropriati di 130 mila euro in contanti e di 345 mila euro attraverso fatture per operazioni inesistenti.

L’associazione percepiva 40 euro al giorno per ciascun immigrato: la convenzione prevedeva la fornitura di vitto e alloggio e altri servizi.

Gli indagati avrebbero anche fatto risultare falsamente di aver ospitato parte dei migranti per i quali percepivano le somme. L’inchiesta fu avviata in seguito alla denuncia di due immigrati somali che erano stati arrestati ingiustamente in seguito a false accuse da parte di De Martino. I due gli avevano chiesto la corresponsione di alcune somme, relative a pocket money, piccole cifre che avrebbero dovuto ricevere secondo quanto stipulato nella convenzione. Ma furono denunciati e fatti arrestare dallo stesso presidente della onlus. In carcere i due immigrati spiegarono come erano andate in realtà le cose agli inquirenti che indirizzarono le indagini su De Martino.

Nell’ordinanza del gip Antonio Cairo si evidenzia che si strumentalizza la assistenza agli immigrati “per l’utile personale e in funzione di un guadagno illecito”.

I soldi erogati alla onlus di Giugliano per l’assistenza agli immigrati africani sono stati utilizzati anche per l’acquisto di biglietti per la partita Napoli-Chelsea di Champions League nel 2012. Si tratta di 37 biglietti per complessivi 5.720 euro.

Andavano allo stadio e si assicuravano un tenore di vita ragguardevole, a discapito di vite labili e di per sé sopravvissute all’inferno.

“È una questione di coscienza”.

Urla a gran voce l’opinione pubblica, disgustata ed inviperita all’idea che quei pochi risparmi di cui ci si priva per compere una buona azione vadano a rimpolpare le casse di chi è pronto a lucrare sulle sciagure dei meno abbienti.

Si sentono presi in giro le persone comuni, quelle che arrancano per arrivare a fine mese, ma che, ciò nonostante, sono ancora disposte a fare la fila alla posta per pagare un bollettino utile a versare poche dozzine di euro nelle casse di “una buona causa”.

Perché è più facile che a privarsi di poco, sia chi “ha poco e nulla”, proprio perché in petto gli battono le medesime ed angoscianti emozioni di quelle vite legate all’esito di quel vaglia postale, piuttosto che a chi manca poco per poter dire di avere “tutto”. Almeno, questo è quanto, erroneamente, questi ultimi giungono a dedurre.

Oggi scopriamo che è più corretto concludere che a coloro basta poco per perdere tutto.

Nel caso di questi due signori, sotto la voce “tutto” sono annoverati valori imprescindibili, quali: stima, rispetto, onestà, lealtà, credibilità, umanità.

Valori che non hanno prezzo e che non possono essere acquistati e, in questo caso, di certo, non “riacquistati”.

Tags: . napolialfonso de martinoappropiazione indebitabiglietticalciochampionsgiugliano in campanialucroonluspartitpeculatopozzuolirosa carnevalestadiotruffaun'ala di riserva
ADVERTISEMENT
Prec.

Due nuovi MATRONATI della Fondazione Donnaregina per le Arti contemporanee

Succ.

Antichi mestieri napoletani: il Cartonaro

Può interessarti

Il primo 21 marzo di Antimo Imperatore, l’ultima vittima innocente uccisa a Ponticelli
Cronaca

Ponticelli, 20 luglio 2022: il raid del clan De Luca Bossa, l’arresto del commando e il tragico duplice omicidio

20 Luglio, 2025
Torre Annunziata: neonata rischia di soffocare, salvata dagli agenti della Polizia
Cronaca

Torre Annunziata: neonata rischia di soffocare, salvata dagli agenti della Polizia

19 Luglio, 2025
Omicidio Mergellina, l’imputato Valda in aula: “chiedo scusa alla famiglia”
Cronaca

Omicidio di Francesco Pio Maimone: a novembre il processo d’appello per Francesco Pio Valda

17 Luglio, 2025
Catturato in Spagna dopo circa tre anni di latitanza noto broker del narcotraffico internazionale
Cronaca

Catturato in Spagna dopo circa tre anni di latitanza noto broker del narcotraffico internazionale

17 Luglio, 2025
Lite in un locale di Chiaia per una fila non rispettata: altre tre misure cautelari eseguite dai Carabinieri
Cronaca

Lite in un locale di Chiaia per una fila non rispettata: altre tre misure cautelari eseguite dai Carabinieri

17 Luglio, 2025
Napoli, 19enne latitante rintracciato grazie a Facebook
Cronaca

Scommesse clandestine e camorra: 9 arresti della Guardia di Finanza

16 Luglio, 2025
Succ.
Antichi mestieri napoletani: il Cartonaro

Antichi mestieri napoletani: il Cartonaro

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Andrea Bocelli saluta Elara, l’ultimo omaggio alla bambina cieca che amava la sua voce

Andrea Bocelli saluta Elara, l’ultimo omaggio alla bambina cieca che amava la sua voce

di Redazione Napolitan
20 Luglio, 2025
0

Elara Grace aveva solo 9 anni, ma nella sua breve vita aveva già scoperto una luce che andava oltre il...

Il primo 21 marzo di Antimo Imperatore, l’ultima vittima innocente uccisa a Ponticelli

Ponticelli, 20 luglio 2022: il raid del clan De Luca Bossa, l’arresto del commando e il tragico duplice omicidio

di Luciana Esposito
20 Luglio, 2025
0

La mattina del 20 luglio 2022, nel quartiere napoletano di Ponticelli, si susseguirono due importanti eventi che hanno sancito un...

Chi è Alberto Trentini: il cooperante italiano prigioniero in Venezuela

Chi è Alberto Trentini: il cooperante italiano prigioniero in Venezuela

di Redazione Napolitan
20 Luglio, 2025
0

Compirà 45 anni ad agosto, Alberto Trentini, un operatore umanitario con oltre vent'anni di esperienza nella cooperazione internazionale. Laureato in...

Ennesima aggressione agli operatori del 118: ambulanza costretta a caricare un cadavere a Barra

“Devo andare a firmare in Questura” e aggredisce l’autista del bus Napoli–Caserta

di Redazione Napolitan
20 Luglio, 2025
0

Ennesimo grave episodio di violenza ai danni di un lavoratore del trasporto pubblico locale. In Corso Novara a Napoli, un...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?