E venne il giorno. Dopo voci su voci, smentite e mezze conferme, alla fine Rafa Benitez ha annunciato la fine del suo rapporto con il Napoli calcio dopo l’ultima di campionato contro la Lazio. La conferenza stampa di oggi al centro sportivo di Castel Volturno alla fine ha rispettato i pronostici maggiori nonostante in un comunicato stampa di ieri il Napoli aveva smentito che l’argomento del giorno potesse riguardare Benitez.
Si chiuderà, quindi, dopo due anni l’avventura del tecnico spagnolo sulla panchina azzurra, un ciclo che doveva portare, o quantomeno avvicinare, il Napoli alla conquista del titolo italiano e che invece ha portato in bacheca soltanto una Coppa Italia ed una Supercoppa Italiana. Finisce insieme al tecnico anche il rapporto di lavoro con il direttore sportivo Riccardo Bigon, prossimo alla firma con l’Hellas Verona.
Il presidente Aurelio De Laurentiis, proseguendo in conferenza, ha detto di non essere spiazzato dalla cosa in quanto Benitez aveva già fatto intendere che dopo i due anni di contratto l’opzione del terzo difficilmente sarebbe stata rispettata, in quanto i familiari dello spagnolo lo volevano più vicino. Benitez ha comunque voluto precisare che la sua famiglia ha amato Napoli e non ha premuto più di tanto a portare lontano dal Vesuvio Rafa.
L’augurio, continua il mister, è quello di lasciare la piazza con la qualificazione alla prossima Champions League, passando dai preliminari, perchè i tifosi lo meritano e perchè vuole lasciare con una vittoria che avrebbe una valenza importante.
E adesso per il post Benitez? Si ripartirà da zero?
Per De Laurentiis, assolutamente no.
Il presidente vuole continuare questo processo di crescita, internazionalizzando ancora di più la squadra per renderla appetibile anche a livello europeo, visto che fino a poco tempo fa – ha dichiarato – nessuno o quasi conosceva il Napoli.
Adesso, quindi, vedremo chi prenderà le redini della squadra azzurra e il nome sarà fatto, stando alle parole di AdL, tra poco. Il nome in pole è sempre Mihajlovic, che ha già un pre-accordo con i partenopei e le parole di ieri di Ferrero lo confermano, ma che potrebbe anche non vedere il serbo sedere sulla panchina qualora il Napoli dovesse giungere terzo, e in quel caso ci si aspetta un profilo più internazionale: Klopp sarebbe il sogno, Emery, la comunque difficile, alternativa.
Si chiude, quindi, con la sfida del San Paolo l’era Benitez e per Napoli e i suoi tifosi si appresta ad iniziare un’estate molto calda e non solo sul piano metereologico.