Si temeva “il biscotto”, stile Svezia-Danimarca agli Europei 2004 che buttò fuori l’Italia dalla competizione, tra le due romane nel derby che avrebbe così di fatto regalato l’accesso a giallorossi e biancocelesti per la prossima Champions League, ma cosi non è stato.
Yanga Mbiwa all’85esimo regala alla Roma la vittoria contro la Lazio e ad esultare non sono solo gli uomini di Garcia ma con un filo diretto anche quelli di Benitez. Si perchè con questo risultato il Napoli resta a -3 dalla squadra del presidente Lotito e domenica ci sarà proprio lo scontro diretto tra le due formazioni. La città di Napoli ha atteso con ansia, ieri, il fischio dell’arbitro Rizzoli per quella che è una clamorosa chance che viene servita al Napoli e che non può essere sprecata stavolta. In un campionato dove sembra quasi che ogni squadra voglia regalare all’avversario l’occasione di sorpasso, ma che nessuno raccoglie, stavolta deve decretare i verdetti definitivi e non c’è posto, quindi, per il margine di errore.
La squadra azzurra ha chiesto il ritiro, per preparare al meglio una sfida che poteva essere di passerella finale e che invece sarà caldissima. Già da domani sera, quindi, la rosa potrebbe restare nel centro sportivo di Castel Volturno fino alla gara di domenica sera alle 20.45, dove mancheranno sicuramente Miguel Angel Britos, squalificato per tre turni dal Giudice Sportivo dopo aver rifilato una testata a Morata nella sfida di sabato contro la Juventus e gli infortunati Michu, De Guzman e Zapata, anche se per gli ultimi due si valuterà la condizione di questi giorni.
I tifosi, dal canto loro, sono caldissimi, le vendite per i biglietti sono schizzate alle stelle, le file ai botteghini sono interminabili, i tifosi hanno messo da parte delusioni e polemiche dando spazio solo alla concentrazione finale e si prevede il tutto esaurito in un San Paolo che sarà un’autentica Borgia, pronto a sostenere i suoi eroi per il raggiungimento di un obiettivo importante, sportivamente parlando e non solo. Dato che il terzo posto frutterebbe circa 50 milioni di euro da reinvestire nella prossima campagna acquisti. Inoltre, potrebbe convincere alcuni big a restare in squadra e ripartire da loro con altri innesti di qualità.
Domenica, quindi, bisogna mettere da parte le polemiche, gli attriti, le incomprensioni, le delusioni e la rabbia e lasciare la parola al campo dove solo una tra Napoli e Lazio potrà competere per la coppa dalle grandi orecchie, per l’altra, invece, sarà solo Europa League.