Risponderanno dei reati di rapina aggravata in concorso e lesioni Antonio Scuotto di 18 anni, Raffaele Spagnoli, di 19 anni, Emanuele Porro, di 20 anni e J.T. di 17 anni, che nella notte dello scorso 25 maggio hanno picchiato e rapinato un turista canadese. È accaduto a Napoli, poco dopo le 01.00, presso la trafficatissima Piazza Principe Umberto, dove il turista è stato aggredito dai quattro ragazzi.
Dopo varie intimidazioni e percosse, armati di coltello a serramanico, i quattro giovani criminali si sono impossessati del telefono cellulare dello sventurato canadese, un Iphone 6, per poi, infine, allontanarsi, arricchiti dal prezioso bottino.
Rimasto solo, il canadese, scosso dalla terribile esperienza appena vissuta, non ha esitato ad allarmare una volante del commissariato di polizia Vasto Arenaccia, i cui agenti si sono messi immediatamente sulle tracce dei quattro balordi. In breve le ricerche hanno portato all’individuazione dei ragazzi, presso Piazza Garibaldi. Intercettati e fermati da una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale, i giovani sono stati trovati in possesso del coltello a serramanico, come era stato dichiarato dal turista, e del telefono cellulare sottratto a quest’ultimo.
Gli eroici Poliziotti hanno così restituito il tesoro sottratto allo sfortunato canadese, il quale è stato assistito con cure mediche, per le percosse subite. I quattro piccoli antagonisti, messi in manette, sono stati smistati tra il Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei e la Casa Circondariale di Poggioreale.
Un’esperienza difficile da dimenticare, che getta Napoli in un baratro sempre più nero e profondo. Episodi imprevedibili che si succedono forse troppo frequentemente e che molto spesso non prevedono un lieto fine, come in questo caso. La città dei colori, del mare e del sole, ingrigita dalla cattiva fama che pochi alimentano con gesti imperdonabili, che si succedono in un’interminabile serie di delitti.