Con la Juventus, fresca vincitrice della Coppa Italia ai danni della Lazio, campione d’Italia già da diversi turni e con le retrocessioni matematiche di Parma, Cesena e Cagliari, gli ultimi 180 minuti di Serie A si concentrano sulla lotta per i posti che portano all’Europa. In lizza per il secondo e il terzo posto, che portano rispettivamente alla fase a gironi di Champions e ai preliminari, ci sono le romane con la Roma a 67 punti e la Lazio a 66. A tre punti dai biancocelesti c’è il Napoli di Benitez, partito con ambizioni ben diverse (De Laurentiis nel ritiro di Dimaro parlò di Scudetto) e deluso anche dall’uscita di scena nelle semifinali di Europa League contro il modesto Dnipro. La penultima giornata vedrà in scena i due big match del campionato e cioè Roma-Lazio e Juventus-Napoli. Oltre ai motivi di classifica a fare da contorno a tutto ciò ci sono le polemiche per lo spostamento del derby della Capitale, previsto inizialmente alle 15 di domenica e spostato su richiesta dei biancocelesti a lunedì alle ore 18, e il no della Lega alla richiesta della società partenopea di giocare la sfida allo Juventus Stadium non alle 18 di sabato ma in contemporanea con la sfida tra le romane, decisione che ha fatto storcere il naso anche il Presidente del Coni Giovanni Malagò, secondo il quale “si va a minare la credibilità del sistema agli occhi dell’opinione pubblica”.
Nella lotta per l’altra competizione europea, l’Europa League, la lotta non è da meno e anzi, coinvolge ben cinque squadre matematicamente ancora in lizza. Al quinto posto c’è la Fiorentina di Vincenzo Montella, che archiviata l’amara semifinale dell’ex Coppa Uefa con la sconfitta contro il Siviglia e archiviate le polemiche con il pubblico del Franchi andrà ad affrontare il Palermo in trasferta per difendersi dall’attacco delle inseguitrici. Inseguitrici come Genoa e Inter, impegnate nello scontro diretto sabato alle 20.45. Sfida che sa di ultima spiaggia per la squadra di Mancini, ora a -4 dal Grifone, reduce da quattro vittorie nelle ultime cinque partite e che oltre a lottare sul campo lotta anche fuori per ottenere la licenza UEFA che ad oggi è stata negata con due ricorsi bocciati dalla FIGC. A sperare ci sono i cugini della Sampdoria, a quota 54, impegnati in trasferta nel lunch match contro l’Empoli, e il Torino, 51 punti in graduatoria e al quale servirebbero sei punti nelle sfide contro Milan e Cesena e sperare in molti risultati favorevoli.
Le altre sfide in programma vedranno gli scontri tra Chievo-Atalanta, Cesena-Cagliari, sfida che avrebbe potuto avere un sapore di salvezza ma che invece sarà solo un anticipo della prossima Serie B, Parma-Verona e Udinese-Sassuolo.