Non ci si stupisce più di niente.
Gli abusi in famiglia sono all’ordine del giorno, ma li leggiamo sui quotidiani o li guardiamo in televisione come se quella pagina o quello schermo potessero rendere la storia quasi frutto di fantasia, talmente lontana da noi da avere quasi consistenza effimera.
Eppure è un orrore realmente accaduto, a persone come noi, non per forza appartenenti a “quel” mondo su cui possiamo mettere piede soltanto dopo svariate ore di volo.
Tanto che questa volta è successo a Napoli, presso il Bosco di Capodimonte: un anziano era intento in atti osceni con una ragazzina, neanche poi molto attento a non farsi riconoscere.
Un passante è stato l’uomo che ha avvisato le forze dell’ordine, che sono prontamente intervenute sul luogo.
I due soggetti sono stati identificati uno come nonno (di 67 anni) e l’altra come sua nipote (di 12 anni); la versione della piccola è stata ascoltata da carabinieri, psicologa e dalla mamma, giunta immediatamente in ufficio. Così come il racconto del carnefice e di chi ha denunciato l’episodio.
Si è appreso e informato sia la Procura Ordinaria che quella Minorile che la ragazza viveva insieme ai nonni, da quando i genitori si erano separati. Momentaneamente, un’altra dimora è stata offerta alla madre e alla figlia.
Il nonno ha espresso la volontà di denunciare per calunnia il cittadino che lo ha accusato.