Dal 14 al 17 maggio si è tenuto a Napoli il File, Festival internazionale dei linguaggi elettronici, novità assoluta per il capoluogo e il territorio campano, che consisteva nell’unione tra tecnologia e creatività artistica.
La presentazione è avvenuta il 12 maggio nel Teatro Bellini e ha visto la partecipazione attiva di chiunque fosse incuriosito dal graphic design, dalla musica, la danza, il teatro, il cinema e l’informazione, quindi non solo qualcosa di scientifico e culturale, ma anche divertente!
Tra gli organizzatori intervenuti, Caterina Miraglia (assessore alla Promozione Culturale della Regione Campania), Daniele Russo (presidente del Teatro Bellini), Ira Palmieri (direttrice artistica).
Già da bambini, i figli della nuova generazione sono a stretto contatto con le tecnologie e crescono in un mondo in cui è sempre più confuso il confine tra reale e virtuale.
Il Festival è arrivato a Napoli dopo l’esperimento fatto in Brasile, che aveva riscontrato grandi successi.
Tra gli eventi, totalmente gratuiti ed aperti a tutti, il programma ha visto manifestazioni teatrali, concerti di musica elettronica, installazioni per artisti digitali campani, laboratori didattici per gli studenti e incontri con esperti.
La location del File è stata il centro storico della città del sole (con l’Accademia di Belle Arti e il Teatro Bellini) e la zona flegrea (con l’Oasi Naturalistica di Montenuovo del Parco Regionale).
Hanno promosso il tutto la Fondazione Città Nuova e le Associazioni culturali Interno5, Le Ali di Dedalo e Parresia; la realizzazione si deve al contributo della Regione Campania.
Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito web apposito: www.filenapoli.it.