Stamattina il Napoli si è ritrovato come di consueto al centro sportivo di Castel Volturno per svolgere l’allenamento per la preparazione del big match di sabato alle ore 18 contro la Juventus allo Juventus Stadium, la proposta di spostamento del Napoli infatti è stata respinta, e ha suddiviso il lavoro in tre parti: riscaldamento, lavoro tecnico e divisione della rosa sulla base di chi ha giocato contro il Cesena, che ha svolto quindi corsa e scarico, e chi non è stato schierato, che ha svolto esercitazioni di tipo attacco-difesa.
Si sa, il campionato ormai è agli sgoccioli e nonostante la squadra sia totalmente concentrata sul campo, intorno all’ambiente azzurro ogni giorno rimbalzano retroscena, dichiarazioni, atteggiamenti utili a capire quale sarà il futuro degli uomini simbolo del Napoli. Partiamo dall’allenatore: Rafa Benitez ogni ora che passa è sempre più vicino al capolinea e oggi circola un indizio che potrebbe solo confermare il suo addio; il suo preparatore dei portieri Javi Valero ha disdetto l’appartamento nel quale viveva per trasferire la sua famiglia nuovamente in Spagna, qualcosa forse vorrà dire questa scelta. Il presidente De Laurentiis, però come sappiamo, è già pronto con il sostituto – Sinisa Mihajlovic – che avrà un ruolo a quanto pare molto importante anche per la permanenza di altri pezzi pregiati della squadra partenopea.
Dall’allenatore spostiamoci in attacco e qui a tenere banco sulla permanenza o meno sono Gonzalo Higuain e Jose Maria Callejon: per i due calciatori gli estimatori da Madrid, sponda Atletico, non mancano e le dichiarazioni di oggi di Diego Simeone – “oggi non ne abbiamo parlato” – fanno velatamente intendere che i Colchoneros vogliono il pipita come punta di diamante della loro rosa. Per quanto riguardo lo spagnolo, invece, nessuna domanda è stata fatto al tecnico ex Lazio e Inter, anche se è da tempo risaputo che Callejon è sulla loro lista per il prossimo mercato estivo. Per Mihajlovic, quindi, si presenterà un compito molto arduo, specialmente se il Napoli non dovesse centrare la qualificazione in Champions League, di convincere i due ragazzi a restare sotto la sua nuova guida tecnica, altrimenti sarà addio.