Positivo a ecstasy e anfetamine. Questo, il risultato del narcotest su Pietro Sclafani, il commerciante palermitano che ha travolto ed ucciso Tania Valguarnera.
Il risultato è arrivato a poco meno di 24 ore dall’omicidio della giovane dipendente di un call-center che stava andando a lavoro. Sclafani, che ha trascorso la notte nella camera di sicurezza della questura, è fuggito dopo l’incidente ma è stato subito dopo arrestato dalla polizia. Il giudice Daniela Vascellaro ne ha così convalidato l’arresto, su richiesta del pm Renza Cescon, disponendo la misura della custodia cautelare in carcere. Mentre la difesa, aveva chiesto in udienza gli arresti domiciliari.
Non è tutto, secondo il giudice, “c’è anche il pericolo di fuga da parte di Pietro Sclafani cosi come e la reiterazione del reato”. L’uomo infatti dopo aver investito la giovane Tania Valguernera “si sarebbe fermato, poco dopo, sceso dalla vettura e dopo aver preso visione dei fatti sarebbe risalito sul furgone e andato via”.
Secondo il narco test sarebbero emerse – nel sangue – tracce di metadone, cannabinoidi, oppiacei, anfetamine ed ecstasy. “Grave disattenzione e negligenza – si legge nel provvedimento – da parte dell’indagato che, distratto e anche impegnato al telefono, non si accorgeva del pedone ben visibile sulle strisce, lungo un rettilineo pressoché deserto e con un ampio ombrello”. “Particolarmente raccapricciante“, secondo gli inquirenti il video di un bar che ha ripreso l’incidente. Per il 29 maggio è stata fissata l’udienza nel corso della quale si sceglierà il rito del processo.
Ma chi era Tania Valguarnera? Una ragazza come tante, a cui è stata spezzata la vita tristemente, in una giornata apparentemente normale. Tania Valguarnera lavorava al call center Almaviva, e a Settembre si sarebbe dovuta sposare, ma la sua vera passione era la scultura.
Non a caso si era diplomata all’Accademia di Belle arti, dopo avere frequentato il liceo artistico e un corso di tecnico della lavorazione dei metalli preziosi. Molte sue opere rappresentano riflessioni sul tema dell’esistenza e della vita, la stessa vita che lei ha perso in un attimo, mentre andava a lavoro come ogni giorno, in un call center, avendo ben poche alternative.
In una nota, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, insieme all’assessore alle Attività produttive, Giovanna Marano, ha scritto: “Siamo profondamente addolorati per la morte della giovane Tania Valguarnera, uccisa da un pirata della strada proprio mentre si recava al lavoro. Ci uniamo al dolore familiari ai quali esprimiamo la nostra vicinanza e il cordoglio dell’intera amministrazione comunale“. Il procuratore capo di Palermo, Franco Lo Voi, ha inoltre annunciato che il pirata della strada sarà processato per direttissima, e per lui sarà chiesta una pena esemplare.