Tre partite da vincere, tre partite per chiudere il girone di ritorno e quindi la stagione agonistica 2014/2015, tre partite per provare a sentire la musichetta della Champions League al San Paolo il prossimo anno, tre partite per dimenticare le troppe delusione che i tifosi hanno subito. Si preannuncia fondamentale, quindi, il fine campionato del Napoli impegnato nella triplice sfida Cesena-Juventus-Lazio.
Domani sera, al San Paolo arriverà il Cesena di Mimmo Di Carlo, retrocesso la scorsa settimana nel derby interno contro il Sassuolo, e il Napoli deve fare assolutamente bottino pieno per restare nella scia della Lazio, vittoriosa ieri sera nella trasferta di Marassi contro la Sampdoria. Come sappiamo, in casa azzurra ci sono tanti nodi da sciogliere, ma il presidente De Laurentiis ha ribadito alla squadra che bisogna chiudere con onore e motivazione questo campionato per raggiungere un piazzamento Champions, poi si faranno le dovute valutazioni su allenatore e giocatori in rosa.
Il tecnico Rafa Benitez potrebbe cambiare quasi metà degli undici titolari scesi in campo giovedi scorso a Kiev e schierare titolare Koulibaly con Raul Albiol al centro della difesa e Maggio e Strinic a completare il reparto arretrato; a centrocampo confermato David Lopez con uno tra Jorginho e Gargano – il ballottaggio a momento vede in testa l’italobrasiliano – Hamsik, Callejon e il ritorno da titolare di Dries Mertens. In attacco c’è un dubbio da sciogliere riguardo a Gonzalo Higuain; l’attaccante argentino giocherà quasi sicuramente da titolare, ma una botta subita in allenamento questa mattina tiene comunque in allerta Duvan Zapata, pronto a non far rimpiangere il pipita, qualora non dovesse farcela.
Bisogna lottare, quindi, per superare questo ostacolo per presentarsi al meglio alla super sfida di sabato prossimo alle ore 18 allo Juventus Stadium, partita anticipata per permettere alla formazione campione d’Italia di poter festeggiare in città la vittoria dello scudetto, e quindi Benitez dovrà valutare la questione diffidati: Albiol, Britos, Koulibaly e Maggio, in caso di ammonizione, salterebbero il big match e il rischio è quello di presentarsi a Torino con una difesa totalmente rimaneggiata.