Bruno, mediterraneo, avvenente e per giunta bravo, il napoletano Giuseppe Zeno, nasce a Cercola l’8 Maggio del 1976.
Sanguigno e passionale, dallo sguardo profondo e crudele, Zeno con i suoi ruoli da cattivo sta riuscendo a conquistarsi un posto tra gli attori più affascinanti delle serie nostrane.
Fare l’attore a tutti i costi, è stata la sfida più grande che ha dovuto affrontare, provenendo da una famiglia di pescatori di gamberi, tutti si aspettavano che seguisse le orme del nonno e del padre. Zeno però nel suo destino non vedeva le onde del mare ma le luci della ribalta: ” Se nasci a Napoli – queste, le sue parole – il mare ce l’hai dentro. Non solo. Mio padre e mio nonno erano pescatori di gamberi e io li raggiungevo a Vibo Marina, in Calabria, tutte le estati. Mi imbarcavo con loro e li aiutavo. Ma non mi piaceva: i miei amici erano in vacanza, io passavo le notti in mezzo al mare. Ho studiato all’istituto nautico di Pizzo Calabro e ora sono capitano di lungo corso ma ho preso quel diploma per i miei genitori, io ho sempre sognato di fare l’attore. Ma a Vibo Marina non c’era un cinema né un teatro. Ricordo che andavo all’unica edicola del paese a prenotare i fascicoli della storia del cinema. E, quando arrivavano, i film in videocassetta. Un’atmosfera da ‘Nuovo cinema Paradiso’: e infatti quando lo vedo, mi commuovo tutte le volte”.
Pur contrastato dalla famiglia, a cui è legatissimo, ha fatto un’altra scelta e, a quanto pare, è stata una scelta giusta: il difficile ma emozionante lavoro dell’attore, che oggi sta ripagando con la giusta gratificazione, i sacrifici fatti durante la gavetta.
L’attore, che tra i vari ruoli, ha interpretato lo spietato Francesco Russo detto O’ Malese, nella serie televisiva ” Il clan dei camorristi “, descrive quello che secondo lui, era il vero obiettivo della fiction: raccontare la parte buona di Napoli senza creare falsi eroi.
Affascinante, carnagione scura e dai tratti meridionali, i suoi personaggi hanno sempre avuto un tocco in più con il suo essere napoletano verace.