Maltrattamenti aggravati, violenze sessuali aggravate e lesioni aggravate nei confronti di minori: queste le accuse derivanti dalla Squadra Mobile della Questura di Roma, che ha eseguito cinque misure cautelari contro i colpevoli dei reati commessi nella casa famiglia “Il monello mare”. In particolare, un arresto domiciliare e quattro divieti di dimora, per Fabio Tofi (responsabile della casa famiglia) e alcuni collaboratori.
La struttura, sita in Santa Marinella (sul litorale laziale, nei pressi di Roma), aveva una convenzione con il ministero della Giustizia secondo cui era prevista l’accoglienza di minori sottratti in misura temporanea o definitiva alle famiglie, per opera del Tribunale per i minorenni.
Nel centro, prontamente chiuso e poi posto sotto sequestro, operavano anche un regista, un fotografo, uno scenografo, una cantante, alcuni volontari del servizio civile e psicoterapeuti, come riportato dal sito della casa famiglia.