La giornata odierna si è aperta “con il botto” nell’area a Nord di Napoli, per effetto di una spaventosa esplosione avvenuta in una fabbrica di fuochi d’artificio a Giugliano, nella zona dell’area industriale di Ponte Ricco.
Il bilancio, si è aggravato, di attimo in attimo, fino a decretare il bollettino finale: 3 persone hanno perso la vita, 4 i feriti.
Luigi Capasso, 45 anni, Gabriele Vallefuoco, 66 anni, Raffaele Schiattarella, 55 anni: questa l’identità dei tre deceduti.
Salvatore Schiattarella, resta ricoverato al «Cardarelli» di Napoli; Girolamo Schiattarella è ricoverato all’ospedale di Pozzuoli; Francesco Imperatore è invece ricoverato all’ospedale di Giugliano, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico che ha scongiurato l’amputazione di una gamba. Al momento della deflagrazione un forte boato si è avvertito in tutta l’area giuglianese e anche oltre, fino a 10 chilometri di distanza. In seguito all’esplosione si è sviluppato un incendio.
L’esplosione è avvenuta nella sede della società in nome collettivo «Pirotecnica dei fratelli Schiattarella». Secondo i primi rilievi, le cause potrebbero essere accidentali.
Una sciagura, una semplice e devastante sciagura ha disseminato distruzione, morte e dolore nell’arco di pochi e fatali attimi.