L’ultima domenica di maggio, da ormai oltre 20 anni, le migliori cantine d’Italia aprono le porte agli amanti del vino per l’appuntamento con Cantine Aperte, un evento tra i più amati dagli italiani appasionati di enologia.
Cantine Aperte è un evento promosso dalle cantine associate del Movimento Turismo del vino che aprono le proprie porte agli appassionati, agli intenditori e ai semplici curiosi.Anno dopo anno Cantine Aperte si è trasformato sempre di più in un evento capace di attrarre un numero sempre maggiore di enoturisti raggiungendo il numero record di più di un milione di visitatori durante l’edizione Cantine Aperte 2014.
Il tema di Cantine Aperte 2015 sarà “Vini e cibi rari”, una straordinaria occasione per degustare vini introvabili in abbinamento alle eccellenze agroalimentari del nostro territorio, in perfetto accordo con il tema di Expo MIlano 2015.Le cantine metteranno in degustazione vini e annate non più in commercio o non ancora in vendita e grazie alla collaborazione con i produttori agroalimentari locali sarà possibile degustare ed acquistare vini e prodotti tipici, dai salumi ai formaggi, dal cioccolato alle confetture.
Anche in Campania l’evento Cantine Aperte avrà un programma fittissimo di appuntamenti. I visitatori potranno degustare vini eccellenti ed acquistarli direttamente in azienda, ma potranno anche entrare nelle cantine e scoprire i segreti della vinificazione e dell’affinamento attraverso attività organizzate dai produttori stessi:visite guidate con il produttore nelle cantine più belle e nei vigneti più panoramici,degustazioni di vini e di altre specialità in ambienti unici sempre accompagnati dai produttori,ristoranti di classe dove assaggiare piatti eccellenti accompagnati da vini del territorio,attività tra i vigneti, percorsi di trekking e passeggiate a cavallo,intrattenimento in cantina, musica e arte,pic nic tra i filari,accoglienza in strutture di charme per trascorrere la notte nei luoghi di produzione del vino.
In Campania paticolare attenzione sarà rivolta ai “corridoi ecologici” cioè a quegli spazi di territorio naturale già esistente o ricreati dall’opera dell’uomo tramite opere di rinaturalizzazione al fine di ripristinare e tutelare le biodiversità di cui il nostro territorio è ricchissimo.