• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
domenica, 20 Luglio, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

La versatilità interpretativa di Peppe Barra

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
12 Maggio, 2015
in Da Sud a Sud
0
Share on FacebookShare on Twitter

peppe-barraEclettico, virtuoso e camaleontico, cantore della moderna napoletanità e giullare della tradizione popolare che rivisita da anni con estro e spirito innovativo, narratore di storie antiche e di favole immortali: questo è Peppe Barra.

ADVERTISEMENT

Attore, musicista, cantante, cabarettista è, senza alcun dubbio, il più interessante artista contemporaneo che Napoli ha regalato alla scena internazionale negli ultimi venti anni.

Peppe Barra nasce a Roma nel 1944; è figlio di Giulio Barra, fantasista e valente artista del Varietà, e dell’indimenticabile Concetta.

Figlio d’arte dunque, che non può non essere affascinato dal mondo del teatro fin da piccolo. L’innato istinto, la mimica, la bellissima voce e la magnetica presenza scenica contribuiscono, nel corso degli anni, a trasformarlo in un cantante attore di grande spessore capace di dialogare con il pubblico e di legare con un filo sempre più sottile il copione all’improvvisazione ed alla carica di ironia tipicamente partenopeo.

Peppe Barra è il protagonista di un viaggio musicale che dura da oltre 70 anni, attraverso le tappe più importanti della sua carriera artistica, raccoglie e restituisce ciò che più ha metabolizzato per emozioni e per contenuti.

La versatilità interpretativa di Peppe Barra si dimostra particolarmente attiva nel contaminare con energia travolgente un repertorio selezionato tra i brani più belli e significativi della musica partenopea, dal ‘600 ai giorni nostri, dagli anonimi a Basile, da E. A. Mario ad Armando Gill, da Leonardo Vinci a Pergolesi fino a De Andrè in napoletano.
I brani sono rivisitati dal genio di Barra, sempre con il sorriso sulle labbra e la sua innata voglia di divertirsi e divertire, di regalare una rosa a chi vuole ridere, custodendo in maniera indiscutibile l’intero patrimonio culturale partenopeo.
Voce e dialetto sono gli strumenti principali del suo lavoro che gli consentono di raggiungere in scena risultati mirabili, con il sostegno di musicisti straordinari che da lungo tempo sono i suoi compagni di viaggio.

Nella seconda metà degli anni settanta Peppe Barra, insieme a Concetta, è stato uno dei protagonisti indiscussi della Gatta Cenerentola, l’opera teatrale di Roberto De Simone, rappresentata con successo in tutto il mondo.

Il legame con la cultura e la tradizione napoletana è fondamentale per un artista che, attento alle sfumature e con energia istintiva e travolgente, fa convivere nei suoi spettacoli suoni e parole in una forma di inseguimento e fusione, ricercando Napoli, raccogliendola nei suoni della sua memoria orale, che egli non intende perdere, nei mercati, nei vicoli, lungo le brezze dei suoi porti, dove si mescolano suoni e ritmi. La forza della parola, gli accenti sospesi del suo dialetto diventano, attraverso i suoi vividi resoconti, la viva e palpitante materia con cui riporta alla superficie le emozioni della sua terra.

Da perfetto comico dell’arte egli è sempre attento a contaminare i generi in quello che è un repertorio costituito da testi classici, canzoni e tammurriate, favole tratte dal Basile e filastrocche popolari, liriche teatrali e poesie, barcarole procidane e storie di viandanti e di re. Un aspetto importante di un’espressione così raffinata deve essere ricercato nell’infanzia, nelle favole che egli ascoltava dalla madre Concetta, seduta con lui intorno al braciere nelle sere d’inverno.

La forza dirompente di una tradizione che è trasformata dall’artista in una forma originale attraverso un linguaggio musicale, rituale e poetico.

Tags: . napoliConcettamusicaPeppe Barratammurriata
ADVERTISEMENT
Prec.

“Non chiamatelo Giro d’Italia. L’Italia non finisce a Benevento”

Succ.

Striscia la notizia: “il caso Fabio e Mingo”

Può interessarti

Il menù estivo della domenica: i migliori piatti da portare in tavola durante la stagione più calda
Da Sud a Sud

Il menù estivo della domenica: i migliori piatti da portare in tavola durante la stagione più calda

19 Luglio, 2025
Al Giffoni Film Festival nasce il quiet place per bambini e ragazzi neurodivergenti
Da Sud a Sud

Al Giffoni Film Festival nasce il quiet place per bambini e ragazzi neurodivergenti

19 Luglio, 2025
Napoli industriale, una città che cambia volto 
Da Sud a Sud

Al via il primo crowdfunding nazionale per aiutare i ragazzi di Napoli est

17 Luglio, 2025
La Fondazione Angelo Vassallo lancia la petizione per intitolare l’Aeroporto “Costa d’Amalfi” ad Angelo Vassallo
Da Sud a Sud

La Fondazione Angelo Vassallo lancia la petizione per intitolare l’Aeroporto “Costa d’Amalfi” ad Angelo Vassallo

17 Luglio, 2025
1° dicembre, giornata mondiale contro l’Aids al Cotugno
Da Sud a Sud

Ospedale Monaldi, nasce l’Unità Operativa Malattie Genetiche e Rare Cardiovascolari

17 Luglio, 2025
Napoli 2500: con Fringe Festival concerti, performance e laboratori nella Cavea di Piazza Garibaldi
Da Sud a Sud

Napoli 2500: con Fringe Festival concerti, performance e laboratori nella Cavea di Piazza Garibaldi

15 Luglio, 2025
Succ.
Striscia la notizia: “il caso Fabio e Mingo”

Striscia la notizia: "il caso Fabio e Mingo"

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Andrea Bocelli saluta Elara, l’ultimo omaggio alla bambina cieca che amava la sua voce

Andrea Bocelli saluta Elara, l’ultimo omaggio alla bambina cieca che amava la sua voce

di Redazione Napolitan
20 Luglio, 2025
0

Elara Grace aveva solo 9 anni, ma nella sua breve vita aveva già scoperto una luce che andava oltre il...

Il primo 21 marzo di Antimo Imperatore, l’ultima vittima innocente uccisa a Ponticelli

Ponticelli, 20 luglio 2022: il raid del clan De Luca Bossa, l’arresto del commando e il tragico duplice omicidio

di Luciana Esposito
20 Luglio, 2025
0

La mattina del 20 luglio 2022, nel quartiere napoletano di Ponticelli, si susseguirono due importanti eventi che hanno sancito un...

Chi è Alberto Trentini: il cooperante italiano prigioniero in Venezuela

Chi è Alberto Trentini: il cooperante italiano prigioniero in Venezuela

di Redazione Napolitan
20 Luglio, 2025
0

Compirà 45 anni ad agosto, Alberto Trentini, un operatore umanitario con oltre vent'anni di esperienza nella cooperazione internazionale. Laureato in...

Ennesima aggressione agli operatori del 118: ambulanza costretta a caricare un cadavere a Barra

“Devo andare a firmare in Questura” e aggredisce l’autista del bus Napoli–Caserta

di Redazione Napolitan
20 Luglio, 2025
0

Ennesimo grave episodio di violenza ai danni di un lavoratore del trasporto pubblico locale. In Corso Novara a Napoli, un...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?