Era un incontro cruciale, da non sbagliare per preservare la permanenza in categoria, per la Pasta Reggia Caserta la sfida di ieri pomeriggio all’Adriatic Arena di Pesaro contro la Victoria Libertas, ma purtroppo i campani hanno fallito l’appuntamento e retrocedono mestamente in Legadue.
Match totalmente senza storia dall’inizio del terzo quarto, con Pesaro che domina e festeggia la salvezza ai danni degli uomini di coach Esposito. Il mister della Juve Caserta si aspettava sicuramente un’altra partita, anche per non deludere i tantissimi tifosi accorsi nella città marchigiana, ma fin da subito la squadra è apparsa sbandata, incapace di arrivare con precisione a canestro per fare male. I primi due quarti, tuttavia, regalano un sottile equilibrio dettato probabilmente dalla paura di non perdere, ma dopo il lungo intervallo in campo sembrano scendere soli padroni di casa, che a sette minuti dalla sirena addirittura infliggono un +15 ai casertani che significa baratro totale. Il quintetto bianconero, tuttavia, ci prova a non mollare e rientrare in partita ma ormai è troppo tardi e il match si chiude con il punteggio di 80-70 in favore della Consultinvest.
Si chiude quindi una stagione deludente per la Juve Caserta, che dai fasti dei play-off di alcuni anni fa si ritroverà il prossimo anno, dopo sette anni di serie A, a disputare il campionato cadetto del basket. La sciarpata bianconera dei finale dei tifosi è l’unica nota positiva di un pomeriggio disastroso, che servirà come punto per ripartire da capo e cercare immediatamente il ritorno in paradiso.