E’ amaro l’anniversario per i 28 anni dal primo scudetto vinto dal Napoli: finisce infatti 2-2 il match dell’Ennio Tardini di Parma tra il Napoli, che poteva e doveva approfittare del passo falso della Roma di ieri a San Siro, e gli emiliani già retrocessi in serie B. Un primo tempo davvero troppo brutto per gli uomini di Rafa Benitez, che sceglie un ampio turn over in vista del ritorno di Europa League.
Fuori Higuain, Callejon, Insigne e dentro Zapata, Gabbiadini e Mertens, ma a sorpresa a passare in vantaggio sono i ducati con un napoletano doc, Raffaele Palladino, al 9° minuto del primo tempo su una pessima uscita di Mariano Andujar. Lo svantaggio sembra voler scuotere i giocatori del Napoli che dopo qualche blando tentativo trovano comunque il pari, al minuto 28, grazie al 14° gol stagionale di Manolo Gabbiadini, su assist di Marek Hamsik bravo ad approfittare di uno svarione della difesa parmense. Passano solo sei minuti, però, e il Parma trova di nuovo il vantaggio grazie a Jorquera, complice però ancora una volta un Andujar incerto e non bravo a valutare la traiettoria del tiro. Il primo tempo si chiude quindi sul 2-1 per il Parma caparbio su un Napoli inguardabile.
Nella ripresa mister Benitez apporta dei cambi, comprende della serata no di Zapata e inserisce al suo posto Jose Maria Callejon, che impegna subito Mirante, e dopo si gioca anche la carta Higuain al posto di Gargano; l’assedio del Napoli adesso comincia a sentirsi e con lo stesso Higuain prima, Gabbiadini e Raul Albiol dopo, le occasioni per il pari gli azzurri provano a crearle, ma Mirante e il palo dicono di no. Minuto 72 e Dries Mertens, sotto la sufficienza fino a quel momento, trova il gol del meritato pareggio per quanto la squadra stava spingendo. A quel punto il Napoli ci prova in tutti i modi a portare a casa i tre punti, ma senza riuscirci perchè un ottimo Parma tiene bene gli attacchi e porta a casa un punto prezioso, non per la classifica vista l’aritmetica retrocessione avvenuta settimane fa, ma per l’onore della maglia in una stagione davvero difficile sotto il profilo societario.
Per il Napoli due punti letteralmente buttati al vento e Lazio che rischia di scappare di nuovo a +6 dai partenopei che a questo punto vedono il treno Champions iniziare ad allontanarsi.