Ogni persona è unica. Crediamo spesso di essere l’eccezione rispetto “all’altra gente”, di essere particolarmente stravaganti in alcune situazioni, di avere qualche problema ma di poter risolvere tutto tramite una ricerca su Google, che puntualmente ci porta a convincerci che la nostra malattia non sia soltanto una.
Il semplice gonfiore da sindrome premestruale diventa, così, uno dei primi segnali d’allarme di problemi alla tiroide, o potremmo essere incinte perché il ciclo sta tardando, o siamo intolleranti a qualcosa che abbiamo mangiato, o siamo troppo stressate!
Internet ci rende ipocondriaci.
Ma poi basta guardare una puntata di “Io e la mia ossessione” (l’americano “My strange addiction”) per tranquillizzarci.
Il programma di Real Time è la nostra cura. Notare quali siano le vere patologie ci fa capire quanto le nostre ansie siano soltanto un vizio, ben lontane dai problemi che ogni giorno devono affrontare altre persone.
Come la dipendenza dal bere la propria urina, mangiare il pelo del gatto, pneumatici, la carta igienica, tentare rapporti sessuali con una bambola gonfiabile, con l’automobile, con un pianoforte…
Oppure come quello di Jennifer, la donna che segue una dieta a base di…materassi! Nel video che potete guardare qui, continua a ripetere di non essere pazza, ma di adorare la consistenza e il sapore dei materassi da quando aveva solo 5 anni e assaggiò il sedile della macchina, per curiosità. Da allora mangia 0.09 metri quadri di materasso al giorno, per un totale di oltre 8 materassi fino al momento delle riprese.
Molti familiari, gli amici, non sono tutti a conoscenza della sua dipendenza, non è facile raccontarlo a qualcuno. Lo sa solo chi, in casa, ha visto sparire materassi, o riaffiorare in pezzi interi dal water.
In tutte le cose, e non solo in amore, come si dice nel film “La verità è che non gli piaci abbastanza”, ognuno di noi non è l’eccezione, bensì la regola: la regola che ci rende tutti normali nella nostra diversità e tutti unici e speciali allo stesso tempo.