E’ finito in parità, 1-1, il primo round della sfida tra Napoli e Dnipro valida per la semifinale di andata di Europa League. Un pareggio che lascia molto amaro in bocca e tanta rabbia per il gol in netto fuorigioco non visto dall’arbitro Moen e dai suoi collaboratori. Una partita dominata dall’inizio alla fine, dove il Napoli ha avuto il demerito di non riuscire a concretizzare le azioni create con un Gonzalo Higuain troppo impreciso, e la sfortuna ti trovarsi di fronte un super Boyko, in serata di grazia.
Dopo un buon primo tempo, con un palo scheggiato da Lorenzo Insigne al 9° minuti, ma chiuso sullo 0-0 il match si era sbloccato al 50′ della ripresa con il primo gol in maglia azzurra di David Lopez, in occasione del calcio d’angolo battuto dallo stesso Insigne, ma trentuno minuti più tardi, all’81° il neo entrato Seleznyov gela completamente il San Paolo, ma il replay dimostra chiaramente la presenza in offside dell’attaccante ucraino. Minuti finali di prova ulteriori tentativi da parte del Napoli per ritornare in vantaggio, ma la stanchezza si fa sentire e alla fine è il pareggio a prevalere.
Post partita molto caldo, con il presidente Aurelio De Laurentiis che si scaglia contro il presidente dell’Uefa Michel Platini reo, secondo lui, di aver organizzato una sorta di teatrino, e lo invita a lasciare per il bene del calcio internazionale. Deluso, ovviamente, anche Rafa Benitez che definisce questo errore “gravissimo” ma allo stesso tempo sprona i suoi ragazzi a fare bene tra sei giorni in Ucraina, per raggiungere comunque la finale di Varsavia.
Si complica quindi un po’ il cammino del Napoli per questo gol subito in casa, ma la concentrazione resta alta per il ritorno, e chissà che le vicende societarie del Parma, – dato che si parla di un probabile sciopero dei giocatori ducati – non possano regalare agli azzurri una settimana di sola preparazione per il match di Europa League.