Ai piedi del massiccio del Cervati, in località Buonabitacolo, in una natura incontaminata arricchita da un paesaggio fluviale e lacustre unico nel suo genere sorge l’Oasi Riofreddo.
Respirare l’aria salubre, circondati da una natura rigogliosa e incontaminata nella tranquillità e nel benessere, è l’obiettivo principale della gestione dell’Oasi.
Si possono compiere escursioni a piedi o in mountain bike lungo i percorsi naturali dei fiumi o attraverso i sentieri montani, ritemprando lo spirito ed il corpo. Anche la viabilità di accesso all’Oasi è stata risistemata con attenta cura, in riferimento soprattutto alla salvaguardia dell’ambiente circostante, della fauna e della flora tipica del luogo.
Il laghetto artificiale al centro dell’Oasi, completamente naturalizzato, ospita numerose specie di pesci, tra cui la carpa e la trota, presenti con esemplari di rilevanti dimensioni e peso. Il laghetto artificiale è attrezzato con capanno per i pescatori, dove potersi rilassare o magari chiacchierare in compagnia, e vasche di stabulazione che attraverso l’adduzione di acqua dal torrente Rio Freddo, le migliori specie di pesci possono crescere in un ambiente pulito e fresco ed essere utilizzate successivamente nel laghetto.
Per assicurare un adeguato utilizzo del laghetto, l’area di pesca Riofreddo sarà fruibile a richiesta dei club, delle associazioni e degli appassionati, prenotando alla direzione dell’Oasi.
Nell’Oasi, tranquillità, svago e cultura,sono assicurati e inoltre esiste la possibilità di spostarsi in breve tempo nella vicina Certosa di San Lorenzo a Padula, nel Centro Storico Medioevale di Teggiano e nelle Grotte dell’Angelo di Pertosa. I tre siti storico-artistici e naturali costituiscono le punte di diamante di un sistema turistico che offre un’alta presenza di beni culturali di pregio, all’interno dei centri storici del Vallo di Diano, sia dal punto di vista religioso che civile.
Vi è inoltre, la possibilità di compiere escursioni lungo il sentiero che conduce alla Valle delle Orchidee all’interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Ieri, Sabato 2 Maggio, su iniziativa della cooperativa Mediatelecom, è stata organizzata una giornata di confronto e riflessione tra Istituzioni, operatori turistici e società civili sul futuro dell’Oasi Riofreddo.
Il laghetto, ricco di fauna acquatica e contestualizzato in un ambiente naturale unico nel suo genere, è stato proposto agli operatori e club di pesca sportiva, nell’ottica di un suo utilizzo in chiave di salvaguardia e fruibilità a carattere sociale. Un’intuizione della cooperativa Mediatelecom, che garantendo la piena godibilità del laghetto, ha deciso di realizzarvi un’operazione di partenariato sociale offrendo a tutti gli operatori del settore (negozi zonali di articoli di pesca), hobbysti (club di pescatori), società civile (associazioni culturali, la Caritas, etc.), la disponibilità del sito all’utilizzo, a richiesta, in momenti ludici, di socialità ma anche per gare di pesca sportiva, semplicemente richiedendone l’uso, a fronte di un mero contributo simbolico a copertura dei costi vivi della gestione. L’iniziativa della Mediatelecom si inserisce nel più ampio progetto di valorizzazione delle bellezze e del patrimonio ambientale e naturalistico del territorio; l’idea progettuale è stata presentata agli operatori di settore, opinion leader della società civile e politica, nell’appuntamento di Sabato 2 Maggio con inizio alle ore 10,30 presso la stessa Oasi Riofreddo. Il confronto a più voci ha visto la presenza, tra gli altri, del Consigliere provinciale Paolo Imparato; del presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Raffaele Accetta; del sindaco di Buonabitacolo Elia Rinaldi; del presidente del Consorzio di Bonifica del Vallo di Diano e Tanagro , Giuseppe Morello; dell’amministratore unico della Mediatelecom, Antonio Giardullo. Le conclusioni sono state affidate al presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo e a moderare il dibattito, il giornalista Lorenzo Peluso.