• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
sabato, 1 Novembre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Expo Milano 2015, luci e ombre della protesta

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
2 Maggio, 2015
in In evidenza, News
0
Expo Milano 2015, luci e ombre della protesta
Share on FacebookShare on Twitter

image
Inaugurazione dell’Esposizione Universale di Milano, day after: i milanesi che ripuliscono le strade dopo la guerriglia urbana tra poliziotti e black bloc.

ADVERTISEMENT

Il movimento no expo intanto si incontra in piazza XXV Aprile nei pressi di Eataly per continuare la protesta “gioiosamente arrabbiata” , come definita dal portavoce del movimento Luca Trada.

“Expo: cemento, debito e precarietà”, questo era lo striscione che apriva il corteo pacifico che ieri sfilava per le strade di Milano e riassume bene i motivi della protesta del movimento no expo:

Cemento perchè i padiglioni dei 145 Paesi di tutto il mondo che partecipano all’ Esposizione Universale occupano circa 110 ettari alla periferia Nord Ovest di Milano e costruirli ha implicato danneggiare l’ambiente per adattarlo alle esigenze di costruzione.

Debito perchè i membri del movimento no expo sono convinti che l’Italia non trarrà alcun vantaggio economico in termini di occupazione, di turismo o di immagine all’estero ma, al contrario, ritengono che i soldi pubblici spesi per l’Expo e le entrate andranno a beneficio solo degli organizzatori e delle multinazionali che lo sponsorizzano.

Precarietà perchè, a fronte degli oltre 70000 posti di lavoro promessi nell’ambito di Expo, migliaia di giovani saranno sottopagati nella migliore delle ipotesi o lavoreranno alla stregua di volontari nella peggiore.

C’è poi un’ulteriore fondamentale critica al tema fondamentale di Expo 2015 Nutrire il Pianeta, energie per la vita: all’Esposizione Universale, supportata da marchi quale Coca Cola e Mc Donald’s, di certo non verranno affrontate tematiche, qual:i le politiche economiche delle multinazionali agro-alimentari, il problema degli OGM, delle monoculture e di tutte quelle strategie commerciali che di fatto affamano e sono responsabili del sottosviluppo di 3/4 del Pianeta.

Alcune di queste idee sono condivisibili, quindi, dissentire è legittimo, protestare è doveroso, in un Paese come l’Italia libero o presunto tale. Il problema in Italia è che, se esistono mille maniere diverse di fare una cosa, si può stare pur certi che si sceglie quella sbagliata.

Nei giorni precedenti all’inagurazione dell’Expo erano circa 300 gli attivisti del movimento no expo accampati nel parco di Trenno e nessuno si è lasciato almeno intervistare dai giornalisti che volevano capire meglio la loro posizione e dare anche voce alla loro protesta.
Salvo poi dichiarare su internet, dopo gli scontri dei black bloc con la polizia, che alla stampa nazionale fa comodo associarli al movimento no expo e attribuirgli le colpe della devastazione di Milano.

Purtroppo, nonostante le chiare intenzioni di questo gruppo di lavoratori precari, studenti, membri dei sindacati e quant’altro, c’è da chiedersi quanti di loro siano realmente interessati a proporre davvero un Alter Expo e quanti siano quelli che vanno a esprimere la loro insofferenza verso la società protestando con le scarpe Nike ai piedi o mangiando un panino del Mc Donald’s.
Protestare senza avere un’idea alternativa da proporre è sterile e inutile, protestare senza avere alcuna idea è ancora peggio e può portare agli estremismi che si sono visti ieri.

Purtroppo, altro sport nazionale italiano è generalizzare, fare di tutta l’erba un fascio: da ieri, tutti quelli che sono ideologicamente contrari all’Expo fanno parte dei black bloc e sono dei potenziali assassini.
E’ un peccato che, a causa di persone violente che sfogano il proprio disagio rompendo vetrine e macchine di onesti cittadini, si applichi questa falsa etichetta a tutti coloro che sono contrari all’Expo, attivisti e non.
Tuttavia, se nessuno del movimento deciderà di metterci la faccia, ma lascerà parlare con i giornalisti persone come quel ragazzo che dichiarava che era giusto “fare bordello” e spaccare tutto ciò che capita a tiro per protesta, i membri del movimento no expo continueranno ad essere visti come delinquenti e basta.

Purtroppo, l’idea dell’opinione pubblica si divide tra chi crede che in Italia siamo capaci di protestare comodamente seduti dietro ad un computer a colpi di post e tweet e chi pretende di affermare le proprie idee con violenza e a volto coperto.

La sfida è dimostrare nei prossimi 6 mesi di durata dell’Expo che non è questa la realtà.

Tags: Black blocMilano Expo 2015movimento no expono expo
ADVERTISEMENT
Prec.

Tragedia nell’avellinese: giovane 19enne muore nella pineta comunale del Fusaro

Succ.

Il destino della storica laguna, nelle mani delle lobby delle crociere

Può interessarti

L’ombra di un clan di Ponticelli sui furti al cimitero di Via Argine
News

2 novembre: la commemorazione dei defunti tra memoria, preghiera e tradizioni culturali

1 Novembre, 2025
Torre del Greco, poliziotto ucciso dal Suv: il ricordo dei colleghi
Cronaca

Torre del Greco, poliziotto ucciso dal Suv: il ricordo dei colleghi

1 Novembre, 2025
Arrestato dopo 12 ore di fuga Tommaso Severino, il 28enne alla guida del Suv che ha travolto la volante della Polizia
Cronaca

Arrestato dopo 12 ore di fuga Tommaso Severino, il 28enne alla guida del Suv che ha travolto la volante della Polizia

1 Novembre, 2025
Suv travolge la volante della Polizia: muore l’agente Aniello Scarpati, arrestato un 28enne di Ercolano
Cronaca

Suv travolge la volante della Polizia: muore l’agente Aniello Scarpati, arrestato un 28enne di Ercolano

1 Novembre, 2025
Chi era Aniello Scarpati, il poliziotto che ha perso la vita a Torre del Greco
Cronaca

Chi era Aniello Scarpati, il poliziotto che ha perso la vita a Torre del Greco

1 Novembre, 2025
Torre del Greco, Suv si schianta contro contro pattuglia: morto un poliziotto, grave un altro agente
Cronaca

Torre del Greco, Suv si schianta contro contro pattuglia: morto un poliziotto, grave un altro agente

1 Novembre, 2025
Succ.
Il destino della storica laguna, nelle mani delle lobby delle crociere

Il destino della storica laguna, nelle mani delle lobby delle crociere

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

L’ombra di un clan di Ponticelli sui furti al cimitero di Via Argine

2 novembre: la commemorazione dei defunti tra memoria, preghiera e tradizioni culturali

di Redazione Napolitan
1 Novembre, 2025
0

Il 2 novembre è una data di profonda importanza nel calendario cristiano: si celebra il Giorno dei Morti, dedicato alla memoria di chi...

Napoli tra le prime 100 città turistiche europee

Ponte di Ognissanti, Confesercenti Campania: “360mila presenze e 100 milioni di fatturato nella nostra regione”

di Redazione Napolitan
1 Novembre, 2025
0

Il Ponte di Ognissanti conferma la Campania tra le mete più amate d’Italia. Secondo le stime del Centro Studi di Confesercenti Campania, da...

Torre del Greco, poliziotto ucciso dal Suv: il ricordo dei colleghi

Torre del Greco, poliziotto ucciso dal Suv: il ricordo dei colleghi

di Redazione Napolitan
1 Novembre, 2025
0

Lascia la moglie Eliana e tre figli di 22, 18 e 12 anni l’assistente capo coordinatore Aniello Scarpati, 47 anni, morto nella notte tra il...

Arrestato dopo 12 ore di fuga Tommaso Severino, il 28enne alla guida del Suv che ha travolto la volante della Polizia

Arrestato dopo 12 ore di fuga Tommaso Severino, il 28enne alla guida del Suv che ha travolto la volante della Polizia

di Redazione Napolitan
1 Novembre, 2025
0

È durata circa dodici ore l’irreperibilità di Tommaso Severino, 28 anni, giovane imprenditore del settore tessile residente a Ercolano, ritenuto il conducente...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?