Lo scorso 30 aprile, alle 18.00 circa, la scuola elementare di Scario, in provincia di Salerno, ha subito un cedimento che ha coinvolto il solaio di un’aula.
L’aula è stata messa in sicurezza e i detriti sono stati rimossi dal personale, il quale ha avuto cura di informare sull’accaduto il Comune e gli organi competenti.
I lavori saranno eseguiti durante il ponte del primo maggio. In osservanza dell’ordinanza del Sindaco di Scario, il dirigente scolastico, Maria De Biase, ha stabilito la sospensione delle attività didattiche presso la scuola primaria e dell’infanzia di Scario, nel periodo che va dallo scorso 1 maggio, sino a data da destinarsi. La stessa De Biase ha reso noto: ”Si comunica che saranno individuati, a breve, locali idonei per garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche”. Parallelamente sarà sospeso, a partire dal 4 maggio, il servizio mensa per gli alunni della scuola elementare: ”Si precisa che è garantito il tempo prolungato e gli alunni consumeranno con i docenti preposti una colazione fornita dalle famiglie”, ha dichiarato in conclusione il dirigente scolastico.
La riconsegna dell’aula è prevista per la riapertura della scuola, che avrà luogo il prossimo 4 maggio.
Diversi sono stati negli ultimi anni i casi di cedimenti nelle strutture pubbliche. Solo lo scorso inverno, ancora una volta nella provincia di Salerno, a Vallo Della Lucania, si è verificato un caso analogo all’ultimo episodio di Scario. I plessi scolastici di ”A. Torre” e ”M. De Mattia” sono stati infatti interessati da crolli di intonaco, dovuti a infiltrazioni di acqua nel manto impermeabile dell’edificio.
Ciò che resta da comprendere è l’origine di tali episodi e nello specifico se vanno attribuiti ad una scarsa manutenzione e dunque possono essere previsti e, soprattutto, evitati.