Chi vive Napoli, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, sa bene quanto questa città abbia da offrire: paesaggi, monumenti e musei ricchi di storia, leggende cittadine, una cultura basata sul calore verso il prossimo… E molto, molto altro.
E dunque: quale miglior modo per conoscere Napoli se non quello di approfittare di Maggio dei monumenti?
Quest’anno, la manifestazione giunta alla sua XXI edizione, si è aperta con un prologo nell’ultimo fine settimana del mese di aprile, dal 24 al 26, dedicato a Giacomo Leopardi, alla sua vita e alle sue opere, in occasione del restauro della tomba del poeta nel parco Virgiliano.
Tuttavia, il corpus principale delle attività si svolgerà nei cinque fine settimana del mese di maggio, dal 1 al 31, dal venerdì alla domenica e il 1 e 2 giugno: l’iniziativa sarà incentrata sulla musica (e in particolare sui “cori”), sulle strade della produzione artigianale e dell’esposizione degli strumenti musicali e le tante storie e leggende ispirate alla musica.
Il tema si allarga ai “cuori” e ai “colori”, all’amore filo conduttore della produzione artistica napoletana e ai colori che caratterizzano l’ambiente naturale e il patrimonio artistico cittadino.
Dal punto di vista organizzativo, ciascun week-end è legato ad un determinato aspetto cromatico, e, nello specifico:
– I week-end / 1, 2, 3 Maggio: rosso (per il programma dettagliato clicca qui);
– II week-end / 8, 9, 10 Maggio: nero e bianco (per il programma dettagliato clicca qui);
– III week-end / 15, 16, 17 Maggio: blu (per il programma dettagliato clicca qui);
– IV week-end / 22, 23, 24 Maggio: giallo (per il programma dettagliato clicca qui);
– V week-end / 29, 30, 31 Maggio e 1 e 2 giugno: verde (per il programma dettagliato clicca qui).
Insomma, anche quest’anno il mese di Maggio si prospetta pieno di eventi ai quali partecipare. Eventi che permetteranno di far conoscere Napoli non solo ai turisti, ma anche agli stessi napoletani: perché si sa, la nostra città ci offre così tanto che occasioni come questa ci offrono la possibilità di imparare qualcosa in più.