“Senza peccato, vuole indicare la denuncia verso questa società che fa dell’apparenza e materialismo due punti cardine dell’esistenza umana. Attualmente credo che davvero poche siano le persone senza peccato in dovere di poter scagliare la prima pietra, così come dico nel ritornello di questo pezzo, parafrasando ovviamente parabole religiose.”
Lucariello sintetizza e racconta così – nel corso di un’intervista rilasciata a Radio Crc targato Italia – l’essenza, il senso e l’impeto di “Senza Peccato”: il suo ultimo singolo, imbastito e presentato sotto forma di video musicale.
Un brano di denuncia, pregno di stralci che dipingono, in maniera fedele e nitida, autentici istantanee rubate alla vita reale. Immagini crude, nude, veritiere. Troppo. E, pertanto, classificabili come “scomode” per quelle orecchie che stringono tra le mani una pietra, palesandosi puntualmente pronti a scagliarla contro “il peccatore” di turno.
Un brano che immortala quella realtà che negativamente demarca la società contemporanea; quella realtà che non si fa fatica neanche a rilevare lungo le pellicole che filmano la consuetudine della “Napoli di Gomorra”.
Non a caso, probabilmente, la special guest star che accompagna uno dei cantori più scaltri, crudi e sanguigni della scena napoletana contemporanea è “un autista d’eccezione”: Fortunato Cellino alias Pietro Savastano di “Gomorra-La Serie”.
Quel Don Pietro, “il capo” al comando di tutto, il cui arresto introduce l’avvio degli intrecci volti a designare “l’erede al trono dell’illecito”, in “Senza Peccato” assume le servili e servizievoli spoglie dell’uomo assoggettato alla “denuncia sociale” insita nel rap, rabbioso e volitivo, di Lucariello.
Una denuncia sociale che rischia di scalfire nelle menti effetti ben più imponenti di quelli sortiti dalla denuncia regolamentata dalle leggi dello Stato, della strada.
“Senza Peccato rappresenta una svolta nel modo che ho di scrivere, probabilmente è il testo più sincero e provocatorio che abbia mai scritto.” Aveva preannunciato nei giorni precedenti alla divulgazione del brano lo stesso Lucariello attraverso un post pubblicato sulla sua pagina ufficiale di facebook.
Dopo averla “sentita”, non si può non confermare che il rapper napoletano non ha di certo deluso le aspettative.