Evoluzione tecnologica in fatto di cellulari. Arriva lo smartphone a prova di utente. L’archeologia tecnologica scopre come identificare le impronte dell’orecchio e delle nocche delle mani.
La prossima password dei sistemi telefonici potrebbe superare le impronte digitali, spingendosi oltre. Orecchie, nocche o altre parti del corpo, saranno riconosciute d’impatto dallo smartphone, così da risalire al suo utente.
Il metodo elaborato dai ricercatori degli Yahoo Labs, sfrutta una tecnologia di recente progettazione, chiamata Bodyprint, capace di trasformare i display touchscreen degli smartphone in scanner biometrici.
Il sistema affidabile permette di risalire all’utente, riconoscendolo attraverso le sue diverse caratteristiche anatomiche. Superato dunque il classico esame delle impronte digitali. Il telefono potrà riconoscere l’orecchio accostato, bloccando ad esempio, la risposta a una chiamata.