• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
giovedì, 30 Ottobre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

100mila euro bruciati nelle Slot Machine: l’ultimo caso di vittime della dipendenza da gioco d’azzardo.

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
24 Aprile, 2015
in Cronaca, In evidenza
0
100mila euro bruciati nelle Slot Machine: l’ultimo caso di vittime della dipendenza da gioco d’azzardo.
Share on FacebookShare on Twitter

Giocatori-dazzardoPanico e disperazione, hanno indotto un anziano di 75 anni, a fuggire in auto dalla Sicilia al Casertano dopo aver perso 100mila euro alle slot machine.

ADVERTISEMENT

Preso dai sensi di colpa e in evidente stato confusionale, ha lasciato ai familiari un biglietto di addio nel quale diceva di volerla fare finita e con la sua Fiat Punto, partendo dalla provincia di Catania dove risiedeva, ha dato inizio alla sua fuga, macinando chilometri su chilometri, senza una vera meta.

A dare l’allarme è stato il figlio dell’uomo, subito dopo avere trovato il biglietto. La Polizia di Stato si è messa alla ricerca dell’uomo subito dopo avere ricevuto la segnalazione della sua scomparsa dalla Sicilia.

Martedì scorso, R.G (queste le iniziali dell’anziano) è stato trovato nell’area di servizio “San Nicola Ovest”: dopo essere stato rassicurato e tranquillizzato, gli agenti lo hanno portato negli uffici della Polizia Stradale di Napoli Nord dove, il giorno dopo, ha potuto riabbracciare il figlio al quale è stato affidato.

Questo purtroppo è solo l’ultimo, delle centinaia di casi, di vittime della dipendenza da gioco d’azzardo.

Secondo le stime, in Italia soffrono di questa patologia 800mila persone: ci sono fra di loro, la signora che a sessant’anni si è giocata il negozio, il ragazzino che rubava in casa per sentirsi il re del poker on line, il quarantenne che ha alleggerito la cassaforte dell’ufficio e bruciato i beni di famiglia tra slot machine e cavalli.

Il gioco d’azzardo patologico è una delle prime forme di “dipendenza senza droga”: alzarsi al mattino con quell’unico pensiero che brucerà anni di vita e non solo banconote, come una vera droga, diventa, per chi è afflitto da questo “male”, l’unica ragione di vita.

La dipendenza da gioco (Gioco d’Azzardo Patologico) si colloca nel Manuale dei Disturbi Mentali (DSM-IV-TR) tra i Disturbi del Controllo degli Impulsi ed è caratterizzato dall’incapacità di resistere alla tentazione “persistente, ricorrente” di giocare somme di denaro elevate.
Le conseguenze più dirette si rilevano nel deteriorarsi delle attività personali, familiari e lavorative.
E’ possibile che il soggetto che soffre di dipendenza da gioco metta a repentaglio anche una relazione affettiva significativa, il lavoro o delle opportunità scolastiche solo per perseguire nel gioco d’azzardo.

La stragrande maggioranza delle persone dipendenti dal gioco d’azzardo, spesso continua a giocare nonostante gli ingenti sforzi per controllare, ridurre o interrompere il comportamento e la causa è da ricercare nel tentativo, quasi sempre vano, di recuperare il denaro puntato e perso. Il soggetto si sente costretto ad una corsa continua,  giocando cifre sempre più alte, al fine di annullare la perdita o una serie di perdite.

Quando poi, le possibilità di ottenere prestiti si esauriscono, la vittima della dipendenza dal gioco per recuperare denaro, ricorre spesso a comportamenti antisociali quali la contraffazione, la frode o il furto.

La dipendenza da gioco può essere trattata, in particolar modo con percorsi mirati di psicoterapia ad orientamento cognitivo comportamentale. Alcuni farmaci che agiscono sull’impulsività, come gli SSRI o gli stabilizzanti del tono dell’umore, possono coadiuvare il lavoro dello psicoterapeuta, ma non sostituirsi ad esso.

In genere, dicono gli esperti, il primo stop al gioco arriva in tre mesi, ma ci vogliono quattro anni per considerarsi al sicuro, e il rischio di ricaduta è alto.

Una battaglia quotidiana difficile anche perché chiudere i luoghi fisici dove si gioca non basta, ormai la scommessa corre soprattutto in rete, si può fare comodamente da casa. Quindi non serve allontanare le tentazioni, mettere i lucchetti alle slot machine.

L’unica via è provare a smettere, tra Serd pubblici dove lavorano psicologi, analisti, medici e i gruppi di auto-aiuto, come i Giocatori anonimi dove ogni storia, ogni esperienza condivisa pubblicamente nelle riunioni settimanali che si tengono in tutt’Italia aiuta nel difficile cammino: “Chi hai accanto è come te. Conosce il desiderio, la brama che ti fa sragionare, dimenticare amici e famiglia, promesse e impegni per rincorrere quell’adrenalina che ti corre in corpo prima della scommesse anche dopo quando vuoi rifarti a tutti i costi”.

 

Tags: anzianodipendenzagioco d'azzardovittime
ADVERTISEMENT
Prec.

Papa Francesco incontra Maradona

Succ.

Progettato pene artificiale: la protesi robotica proverà anche piacere

Può interessarti

Picchia la moglie in auto mentre guida: 41enne arrestato nel napoletano
Cronaca

Ponticelli, arrestato D’Ambrosio junior: in casa una centrale dello spaccio

29 Ottobre, 2025
Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli
Arte & Spettacolo

Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli

29 Ottobre, 2025
Mercoledì 31 gennaio: James Senese e Napoli Centrale live recording al teatro Sannazaro
Arte & Spettacolo

VIDEO-Addio a James Senese: il sax che parlava napoletano

29 Ottobre, 2025
Detenuto muore di tubercolosi in carcere a Poggioreale: il caso di Alhagie Konte
Fratelli d'Italia

Detenuto muore di tubercolosi in carcere a Poggioreale: il caso di Alhagie Konte

29 Ottobre, 2025
VIDEO-“No, grazie, il caffè mi rende nervoso”: la scena cult tra James Senese e Lello Arena
Arte & Spettacolo

VIDEO-“No, grazie, il caffè mi rende nervoso”: la scena cult tra James Senese e Lello Arena

29 Ottobre, 2025
Venerdì 4 dicembre: James Senese & Napoli Centrale in concerto al Dejavu’
In evidenza

James Senese: il sax che racconta Napoli e l’anima della musica napoletana

29 Ottobre, 2025
Succ.
Progettato pene artificiale: la protesi robotica proverà anche piacere

Progettato pene artificiale: la protesi robotica proverà anche piacere

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Picchia la moglie in auto mentre guida: 41enne arrestato nel napoletano

Ponticelli, arrestato D’Ambrosio junior: in casa una centrale dello spaccio

di Luciana Esposito
29 Ottobre, 2025
0

Una nuova operazione antidroga è scattata questa mattina, mercoledì 29 ottobre, alle ore 10:30, nel quartiere napoletano di Ponticelli, dove i Carabinieri...

Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli

Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli

di Redazione Napolitan
29 Ottobre, 2025
0

Si è spento a 91 anni Mimmo Jodice, il grande fotografo napoletano che con la sua arte ha saputo raccontare come...

Il napoletano Nico de Corato completa la sfida “UAE Coast to Coast in Mountain Bike”: da Dubai a Fujairah in un solo giorno

Il napoletano Nico de Corato completa la sfida “UAE Coast to Coast in Mountain Bike”: da Dubai a Fujairah in un solo giorno

di Redazione Napolitan
29 Ottobre, 2025
0

Dopo 6 ore e 30 minuti di pedalata - rispetto alle 8 previste - attraverso gli Emirati Arabi Uniti, l'atleta...

Mercoledì 31 gennaio: James Senese e Napoli Centrale live recording al teatro Sannazaro

VIDEO-Addio a James Senese: il sax che parlava napoletano

di Redazione Napolitan
29 Ottobre, 2025
0

James Senese, il grande sassofonista napoletano, è morto oggi all’età di 80 anni. È deceduto all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?