• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
giovedì, 11 Settembre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Quei giochi di parole e la Memoria negata

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
24 Aprile, 2015
in Da Sud a Sud
0
Quei giochi di parole e la Memoria negata
Share on FacebookShare on Twitter

532babd4-3c98-4810-b89b-e391f04c372f_1200x499_0.5x0.5_1_cropOggi è il 24 aprile. Certo, lo è come tutti gli anni. Ma oggi è il centenario del genocidio degli armeni. Centinaia di migliaia di persone andranno in pellegrinaggio a Tsitsernakaberd, presso il Memoriale del Genocidio in cima a un’isolata collina a Yerevan in Armenia, per ricordare il massacro (qualcuno lo chiama proprio “genocidio”) di migliaia e migliaia, forse di più, di armeni a inizio ‘900.

ADVERTISEMENT

Naturalmente gli esecutori di tale massacro, i turchi, negano.  Inoltre, sempre wsecondo loro, non lo si deve definire “genocidio”, ma “guerra civile, “emergenza” umanitaria, e così via…

La questione armeno-turca mi ricorda sempre più la questione risorgimentista: il sangue di migliaia di uomini, donne, bimbi dobbiamo definirlo in maniera ‟”politically correct” (“correct” ovviamente secondo la sola prospettiva dei ‟vincitori‟) come ‟guerra‟ (in ogni caso perché dovrei festeggiare una guerra contro la mia terra e la mia gente?), ‟liberazione gratis et amore Dei‟ (addirittura!) e così via…

Questioni di lana caprina e di giochi di parole che non cancellano il male, adatti giusto a lestofanti in vendita e caproni mediatici.

Ma gli armeni hanno una loro casa, una loro capitale, una propria Memoria libera e a casa loro, non occupata dalla Turchia, sono liberi di Ricordare.

 

I napolitani, i siciliani, i duosiciliani, no, non hanno questo “Diritto”, non hanno il diritto di Ricordare loro stessi.

Non hanno piazze e nemmeno vicoli liberi per ricordare, perché le loro piazze, le loro scuole, le loro strade, fino al più piccolo dei loro vicoli, la loro Memoria collettiva è occupata da chi compì quei massacri, da chi spogliò una terra della propria dignità e di un proprio futuro, dipingendo i suoi abitanti come una razza maledetta, esponendo in un macabro museo le teste mozzate dei suoi patrioti resistenti come brutali trofei di guerra. Questo macabro luogo di inumani trofei guerreschi esiste ancora, e ancora riceve laute sovvenzioni pubbliche e qualche difesa d’ufficio da chi nega per malafede o, più squallidamente, è pagato per negare. La damnatio memoriae verso un periodo storico è la spia di una profonda debolezza e di una grande carenza democratica in uno Stato. Forse lo Stato italiano si sente ancora profondamente inadeguato e carente nei confronti del Regno borbonico? O si sente soprattutto inadeguato ad affrontare la verità storica? Ha ancora bisogno di raccontare ai propri cittadini (qualcuno li chiama “sudditi”) che essi vivono nel migliore-dei-mondi-possibili”? Deve ancora giustificare”, sui propri libri scolastici, una situazione presente, frutto di ben determinate (talvolta volutamente scellerate”) scelte politiche, dalle tremende conseguenze, con miti antropologici ed invenzioni (pseudo)storiche?

Non occorre scomodare Gramsci o Adorno o Chomsky e nessun altro studioso di comunicazione e potere per comprendere una verità razionalmente evidente: chi detiene il potere ha, prima di qualsiasi altra cosa, necessità di assicurarsi un bene prezioso e indispensabile: il consenso. Massimamente se questo consenso ha bisogno di chili di maquillage per nascondere brutture evidenti e scelte scellerate le cui conseguenze sono ancora in corso sulla pelle di milioni di cittadini.

Si tranquillizzino gli ingenui e i prezzolati, i pavidi e i ciarlatani, i professorini a cottimo e i lacché dei mass media, nessuno vuole secedere, nessuno vuole restaurare alcun pluricentenario regno: l’unica restaurazione che si vuole è quella della verità storica, l’unico mezzo per poter cominciare, dopo 154 anni, un vero cammino insieme, forse più giusto, si spera più equo, sicuramente più onesto.

ADVERTISEMENT
Prec.

Spetta a Calabria e Puglia il ‘primato’ per la disoccupazione giovanile, non solo a livello italiano ma europeo

Succ.

Papa Francesco incontra Maradona

Può interessarti

Roma: sms a un amico dopo l’aborto sventa il suicidio di una 24enne
Da Sud a Sud

Domenica 14 settembre, a piazza del Gesù, Telefono Amico per la Giornata Prevenzione del Suicidio

11 Settembre, 2025
Turista morta a Napoli, svolta nelle indagini: due indagati per la statua caduta dal balcone
Da Sud a Sud

Napoli ricorda Chiara Jaconis ad un anno dalla scomparsa

11 Settembre, 2025
Maltempo in Campania: allerta meteo gialla per raffiche di vento e mareggiate
Da Sud a Sud

Meteo Campania: allerta gialla di 24 ore per piogge e temporali

9 Settembre, 2025
Recupero edifici esistenti, due archistar spagnole a Napoli il 25 settembre
Da Sud a Sud

Recupero edifici esistenti, due archistar spagnole a Napoli il 25 settembre

9 Settembre, 2025
Nasce app sirena: Napoli si trasforma in un’esperienza sonora diffusa
Da Sud a Sud

Nasce app sirena: Napoli si trasforma in un’esperienza sonora diffusa

9 Settembre, 2025
Gelateria La Scimmietta: 3 nuove aperture a Napoli, opportunità di lavoro e espansione internazionale 
Da Sud a Sud

Gelateria La Scimmietta: 3 nuove aperture a Napoli, opportunità di lavoro e espansione internazionale 

8 Settembre, 2025
Succ.
Papa Francesco incontra Maradona

Papa Francesco incontra Maradona

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Terremoto Amatrice, i vigili urbani di Napoli donano 18mila euro

Ponticelli, sequestrata discarica abusiva

di Redazione Napolitan
11 Settembre, 2025
0

 Una vasta area comunale situata in via Ponticelli, nel quartiere napoletano di Ponticelli, è stata posta sotto sequestro dopo che...

Roma: sms a un amico dopo l’aborto sventa il suicidio di una 24enne

Domenica 14 settembre, a piazza del Gesù, Telefono Amico per la Giornata Prevenzione del Suicidio

di Redazione Napolitan
11 Settembre, 2025
0

  Il suicidio è una delle principali cause di morte nel mondo, ma è anche una delle più prevenibili. Parlare del...

«Non siamo una discarica sociale»: le famiglie dell’ex Motel Agip occupano il comune per protesta contro lo sgombero

«Non siamo una discarica sociale»: le famiglie dell’ex Motel Agip occupano il comune per protesta contro lo sgombero

di Redazione Napolitan
11 Settembre, 2025
0

Questa mattina, mercoledì 11 settembre, numerose famiglie residenti nell'ex Motel Agip di Secondigliano hanno occupato gli ingressi del Consiglio Comunale...

Turista morta a Napoli, svolta nelle indagini: due indagati per la statua caduta dal balcone

Napoli ricorda Chiara Jaconis ad un anno dalla scomparsa

di Redazione Napolitan
11 Settembre, 2025
0

Si avvicina il primo anniversario della morte di Chiara Jaconis, turista padovana di 30 anni, tragicamente uccisa dopo essere stata...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?