Si chiama Elizabeth Holmes e ha 31 anni, la donna più ricca del mondo.
Il “Time”, tra le cento persone più influenti al mondo, ha annoverato proprio lei.
A 19 anni ha lasciato la prestigiosa università di Stanford e ha fondato una società, la Theranos, valutata circa dieci miliardi di dollari.
Il segreto del suo successo, a suo dire, è questo: “Lavoro sempre, sono in ufficio dalla mattina alla sera tardi. (…) È mia intenzione migliorare la vita delle persone”.
Ma per cosa è veramente influente? “Abbiamo sviluppato questi piccolissimi tubicini – li chiamiamo Nanotainer (di circa 13 mm) – che sostituiscono quelli tradizionali per l’analisi del sangue”: in pratica, si tratta di un nuovo sistema di prelievo sanguigno che avviene attraverso una specie di penna, “punge” il dito e quella goccia di sangue può portare a ricavare fino a settanta diverse prove riguardanti la salute dell’individuo in esame.
Niente più siringhe, nè lunghe attese dei risultati delle analisi, nè costi eccessivi.
Come per ogni nuova invenzione, c’è chi nutre profondi dubbi, che tuttavia non spaventano la trentunenne miliardaria.