Valentino Rossi vince il Gran Premio di Argentina, terzo appuntamento del Mondiale MotoGp, al culmine di una gara strepitosa che sul circuito di Termas de Rio Hondo raddoppia il podio stagionale: partito ottavo, ha recuperato posizioni su posizioni fino a raggiungere la Honda di Marc Marquez che dominava la gara in solitaria. Dietro, staccati, tutti gli altri. Il duello dura pochi decimi di secondo, che sarà fatale per Marquez. Un doppio contatto tra i due. Lo spagnolo respinge bruscamente l’attacco con tanto di spallata, Valentino passa. L’altro prova a chiuderlo in scia ma perde il controllo e rovina a terra, chiudendo una gara già vinta. L’episodio è stato giudicato dalla direzione della corsa come incidente.
Valentino Rossi trionfa nella terra di Maradona e festeggia la vittoria celebrando proprio “il Pibe de Oro”: raggiunge il podio indossando proprio la “maglia numero 10” di Diego ed intonando quel topico coro “Oh mamma, mamma, mamma” che forti e sentite suggestioni è puntualmente in grado di evocare nei cuori di fede azzurra.
Che tra “il Dottore” e il fuoriclasse argentino ci fosse simpatia è storia. Nel giugno del 2010 Maradona, ct dell’Argentina, dedicò la vittoria sul Messico che portò la nazionale ai quarti di finale e in conferenza disse: “Voglio dedicare questo successo al mio amico Valentino Rossi che sta male”. Nell’agosto del 2008 a Misano il calciatore lo sorprese sorpreso in griglia. ”Non lo sapevo. Sapevo che sarebbe venuto ma non prima della partenza. Mi ha detto che io sono la storia e io ho risposto: cavolo, la storia sei tu!”.
Valentino Rossi non finisce mai di stupire. Dentro e fuori dalla pista. Un talento in grado collezionare successi e vittorie, sgretolare record e scrivere e riscrivere copiose pagina di storia. Un brio, gioviale ed eclettico, quello di Valentino, un ragazzino diventato uomo a suon di manovre da brivido in sella alle due ruote, sfrecciando lungo i circuiti più illustri del mondo, senza mai rinnegare quella natura di “ragazzaccio ribelle e goliardico” che, alla sua singolare maniera, ha accompagnato i suoi successi, affiancandoli con siparietti e piccoli show sempre eclatanti e capaci di conquistare la simpatia del pubblico di tutto il mondo.
Valentino Rossi si conferma il pilota più in forma della MotoGp. Il nove volte iridato ha conquistato in Argentina la sua cento decima vittoria in carriera, la settantunesima in MotoGP. Nonostante la carriera lunga, poi non perde nemmeno la voglia di scherzare che lo ha contraddistinto nella sua lunga carriera presentandosi sul podio di Rio Hondo con la maglia della nazionale argentina, la numero 10 dedicata a Maradona.
Perché Maradona e non Messi?
”Diego è stato un eroe sportivo per tutti quelli della mia generazione, ma anche per tutto il mondo. Era sempre decisivo. L’avevo pronta anche l’anno scorso ma non sono salito sul podio. Il numero 10 ricorda Maradona e non i miei possibili 10 titoli”.
Una vittoria in Argentina con dedica speciale salutata su Facebook dallo stesso Maradona che ha ringraziato il pilota della Yamaha: “Grazie mille Valentino!!!”.