Napoli.Sarà presentato lunedì 20 aprile alle ore 18.00 presso il Palazzo delle Arti a Napoli, La felicità al potere, il primo libro al mondo scritto da Josè Pepe Mujica, Presidente dell’Uruguay, a cura di Massimo Sgroi e Cristina Guarnieri, pubblicato dalle Edizioni Eir.
Parteciperanno al dibattito il Sindaco della Città di Napoli, Luigi De Magistris, l’Assessore alla Cultura Gaetano Daniele, Massimo Sgroi, curatore del libro.
José “Pepe” Mujica è il Presidente dell’Uruguay che è diventato famoso in tutto il mondo per l’originalità della sua vicenda politica: dopo quattordici anni di carcere per essere stato guerrigliero ai tempi della dittatura, Mujica arriva al potere e, divenuto Presidente del proprio Paese nel 2010, rifiuta di vivere nella sede presidenziale, dona gran parte del suo stipendio ai più poveri e inaugura una politica rivoluzionaria sul piano dei diritti civili e delle libertà individuali.
Nel libro c’è un’intervista esclusiva di Cristina Guarnieri (direttrice della casa editrice Eir) a “Pepe” Mujica,insieme ai discorsi più importanti e famosi del presidente, tra cui spiccano il discorso sulla felicità – che dà il titolo al volume – tenuto durante il G20 in Brasile nel giugno 2012, e altri discorsi che affrontano i temi della legalizzazione della marijuana, dei matrimoni gay, della lotta contro la mafia, il tema dell’autogestione delle imprese, la decrescita e la cura dell’ambiente.
Le pagine de La ricerca della felicità ospitano anche una biografia romanzata, ideata da Massimo Sgroi e approvata dallo stesso Mujica, da alcune pagine che Mujica ha scritto appositamente per questa prima edizione italiana, e dalla Prefazione di Omero Ciai, giornalista di Repubblica, tra i maggiori esperti italiani di America Latina, da una Postfazione di Donato Di Santo, responsabile politico dei rapporti Italia-Sud America e da foto inedite del Presidente.
Nell’intervista Pepe racconta cosa pensa dell’Italia, “un Paese divertente”e degli italiani, “un popolo meraviglioso! aperto, solare, pieno di umorismo”. Non si sottrae a un commento sul premier italiano Matteo Renzi ,attivo e concreto perché “più giovane” e accetta il paragone con Papa Francesco: il “Mujica del Vaticano”, come l’ha definito la BBC.
Mujica ci stupisce ancora una volta affidando la pubblicazione del suo primo libro ad una piccola casa editrice italiana.La motivazione è da ritrovare principalmente sul legame che il Presidente ha con la nostra nazione,infatti sua madre discende da una colonia di Italiani emigrati a Carmelo in Uruguay. Mujica ha scelto la Eir come casa editrice anche per l’indipendenza della linea editoriale e per la giovane età media del suo team.
“Per essere liberi bisogna avere tempo: tempo da spendere nelle cose che ci piacciono, poiché la libertà è il tempo della vita che se ne va e che spendiamo nelle cose che ci motivano”. Possiamo condensare in questa frase il senso dell’incontro tra José “Pepe” Mujica e Cristina Guarnieri,che aveva raggiunto in origine il presidente a Montevideo per la concessione della sola intervista. Mujica, colpito dalla storia corsara della casa editrice, le ha invece affidato l’intera pubblicazione del volume che sarà presentato lunedì al Pan.