Il 18 maggio si terrà al Teatro San Carlo di Napoli il concerto del leggendario musicista americano, Keith Jarrett. Assoluta eccellenza nella scena internazionale jazz, pianista e compositore, Jarret torna al San Carlo sei anni dopo l’ultimo concerto e a pochi giorni dal suo settantesimo compleanno che cade l’8 maggio.
Keith Jarrett è un enfant prodige, inizia a prendere lezioni di pianoforte all’età di tre anni e si esibisce nel primo concerto a nove. Dai dodici anni in poi suona come professionista.La sua carriera inizia con Art Blakey, Charles Lloyd e Miles Davis. Fin dai primi anni settanta riscuote grande successo nel jazz e nella musica classica, come capo formazione e come solista. La sua tecnica d’improvvisazione pianistica abbraccia, oltre al jazz, diversi generi musical: musica classica, gospel, blues e musica etnica.
«Sono davvero felice di ritornare al San Carlo di Napoli con un evento in piano solo» dice Jarrett. «Sarà speciale innanzi tutto perché sarà il primo concerto subito dopo il mio 70 , poi perché sono entusiasta all’idea di suonare ancora in questo teatro magnifico e per il suo eccezionale pubblico. Nell’ultimo concerto che tenni a Napoli – ricorda il pianista – la gente fu molto rispettosa e silenziosa, capace di entusiasmarsi ed al tempo stesso restare raccolta. Quell’atmosfera unica credo possa ancora trasformare la mia musica in un ‘miracolo’».
Grande soddisfazione espressa anche dal sindaco Luigi de Magistris:«Sono felice che Jarrett abbia scelto Napoli per il suo unico concerto italiano. Troveremo il modo per omaggiare il maestro che si esibirà a pochi giorni dal suo compleanno. Questa città, che ha la musica e la bellezza nel suo Dna, riuscirà a trasmettere le giuste emozioni per ispirare le sue straordinarie improvvisazioni».
«È la terza volta dal 2009 che la leggenda del jazz mondiale seduto davanti allo strumento che lo ha reso celebre nell’olimpo musicale internazionale si esibirà nel teatro che meglio rappresenta la nostra cultura», dice la sovrintendente Rosanna Purchia.