Inizierà con un prologo dedicato al poeta per antonomasia“il Maggio dei Monumenti”, un’occasione per poter vivere a 360 gradi la “Napoli dell’arte, della musica e della cultura”.
L’inaugurazione di questa importante manifestazione , ormai giunta alla 23esima edizione, avverrà dal 24 al 26 aprile con il prologo sopracitato nel parco Vergiliano a Piedigrotta e con “Un (lungo) mare di libri” il 25 e 26 aprile in Villa Comunale. La scelta di “aprire le danze” con Giacomo Leopardi non è casuale: è stato recente il restauro della sua tomba curato dal Lions Club di Napoli nel parco dove si terrà la presentazione. Un filosofo, un erudito, un appassionato poeta che visse nella “città di Parthenope” gli ultimi 4 anni della sua vita . Nel periodo napoletano, inoltre, compose due dei suoi più grandi capolavori: “La Ginestra” e “Il Tramonto della Luna”. Saranno organizzate anche conferenze e letture pubbliche delle sue opere e una visita ai luoghi “leopardiani” (ad esempio, la villa delle ginestre)
Le attività principali si svolgeranno nei cinque fine settimana del mese di maggio, dal 1 al 31, dal venerdì alla domenica, e il 1 e 2 giugno. Protagonista di questa edizione sarà la musica: ci saranno interessanti itinerari sui luoghi storici della musica a Napoli, come visite agli antichi conservatori, ai teatri, racconti di storie e leggende ispirate alla musica. Un posto d’onore avranno anche “i colori”: quelli dell‘ambiente naturale e quelli del patrimonio artistico cittadino. Anche i giovani saranno coinvolti nell’evento: la grafica della locandina è stata ideata dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti e i loro lavori saranno esposti in una mostra allestita al Pan insieme a quella di Milo Manara (dall’11 aprile al 30 maggio) e alla mostra Comicon che fungerà da “ponte” con i padiglioni della Mostra d’Oltremare.
Ma quello che non può mancare in ogni manifestazione culturale e artistica che riguardi l’autentico spirito creativo dei napoletani è ” ‘ o core”, parola chiave dell’intera rassegna.