Lo scorso 16 aprile a Gragnano (NA) si è consumata l’ennesima tragedia familiare. Un anziano di 85 anni, Francesco Fontanella, ha accoltellato sua nipote 43enne e si è suicidato.
All’origine del folle gesto un’ordinaria lite in famiglia. L’anziano avrebbe lamentato il poco affetto con cui era accudito dalla nipote, che ospitava presso la propria abitazione insieme alla sua famiglia. Servendosi di un coltello da cucina, rinvenuto dai Carabinieri presso la casa del Fontanella, l’anziano avrebbe ferito in maniera lieve la donna, soccorsa dal personale del 118, trasportata presso l’Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia e giudicata guaribile in 7 giorni.
L’uomo, condotto in arresto con l’accusa di tentato omicidio, concluse le formalità di rito, sarebbe stato trasferito ai domiciliari in attesa di rito direttissimo. La nipote, insieme alla sua famiglia, sarebbe invece stata ospitata presso altri parenti.
Sul posto sono in corso le indagini dei Carabinieri e del Magistrato di turno.
Francesco Fontanella è uno dei tanti anonimi anziani, per i quali ogni giorno è uguale a quello precedente. Incompresi e molto spesso emarginati, molti di coloro che sono avanti con l’età attendono sconfitti la morte, unica e macabra consolazione a una vita di dolore.