Venerdì 17 aprile, alle ore 18 presso la libreria Ubik di Napoli (via Benedetto Croce) si terrà la presentazione della commedia di Eduardo Scarpetta “Nu zio ciuccio e nu nepote scemo”, scoperta da Giovanni Maddaloni e pubblicata da Marchese Editore. Presenteranno il libro Marco Lombardi e Giuseppe Pompameo. Le letture saranno a cutra di Alessandra Troiano.
La commedia “Nu zio ciuccio e nu nepote scemo”fu scritta e rappresentata per la prima volta nel 1880, con grande successo al teatro San Carlino e come riportato nella tesi di dottorato del Dott.Maddaloni, curatore del volume ,aveva riscosso grande plauso anche tra i critici,come si legge nell’articolo di un anonimo recensore sul“giornale della sera” Il Pungolo:
“Al San Carlino i successi si seguono e si rassomigliano. Quello d’ieri sera si può riassumere in poche parole:Nu zio ciuccio e nu nepote scemo, due atti e una sola risata dal principio alla fine. Il manifesto,annunziando che la nuova commedia di Eduardo Scarpetta era una riduzione della Finta ammalata di Goldoni, peccò di soverchia modestia.Nello zio ciuccio e nu nepote scemo ci sono due personaggi che ricordano quello di Rosaura, la finta ammalata goldoniana, e l’altro del dottor Onesti, il suo medico. Ma nel resto, così nell’orditura come nello svolgimento scenico, nessuna somiglianza. Lo Scarpetta si valse dell’elemento comico ch’è nella finta malattia di Rosaura per scrivere due atti briosi, che a buon diritto sono suoi.L’esecuzione fu accuratissima, e gli applausi agli attori, frequenti e meritati.”
La commedia, dimenticata dal suo stesso autore e rimasta inedita per oltre centotrenta anni, è sata ritrovata dallo stesso Maddaloni nell’ottobre del 2011, nel corso di una serie di ricerche negli archivi della famiglia Scarpetta ed è stato possibile individuare il manoscritto originale della commedia grazie alla disponibilità dell’attrice Maria Basile, vedova dell’attore e regista Mario Scarpetta, pronipote di Eduardo. Tale ritrovamento ha permesso successivamente la ricostruzione di una storia testuale di notevole interesse per la tradizione teatrale napoletana riportata nel volume edito da Marchese Edizioni che sarà presentato domani alla Ubik.