Risponderà dei reati di violenza, lesioni, danneggiamento, tentativo di estorsione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, Ndiaga Wade, il senegalese che lo scorso 8 aprile ha aggredito una coppia di fidanzati ferma in auto al semaforo del bivio in Viale Carlo III.
L’extracomunitario, al rifiuto da parte del conducente ventenne alla sua richiesta di pulire il vetro dell’auto, ha sfondato il parabrezza della vettura, scagliandosi contro il giovane e ferendolo in maniera lieve, sotto gli occhi terrorizzati della fidanzata.Tempestivo l’intervento degli agenti di una pattuglia della Polizia Stradale di Caserta, i quali hanno bloccato l’aggressore, che ha opposto resistenza.
Immediata la fuga degli altri extracomunitari presenti al semaforo, che hanno assistito all’aggressione.
Il senegalese, dopo l’identificazione, è stato dapprima condotto nella Polstrada di Caserta, e in seguito, posto sotto arresto, è stato rinchiuso nel nuovo complesso penitenziario di Santa Maria Capua Vetere.
Il giovane, condotto nell’Ospedale di Aversa, ha riportato ferite guaribili in 15 giorni.
Un episodio che incrementa i rancori verso coloro che sono ”ospiti” nel nostro Paese e che molto spesso vengono discriminati da quanti fanno ”di tutta l’erba un fascio”. Un atteggiamento che viene da molti ricondotto alla naturale inclinazione degli extracomunitari, troppo spesso considerati alla stregua di fiere e per questo bersaglio di frequenti emarginazioni. Nonostante ciò, sono sempre meno rari i casi di violenza ad opera di stranieri, che non vedono riconosciuti i propri diritti.
Un gesto estremo, forse volto a mostrare le disumane condizioni in cui vivono molti di loro.