È inquietante fermarsi a riflettere e al contempo rendersi conto di quanta violenza appartiene oggi al mondo degli adolescenti, gli atti vandalici, rappresentano proprio un esempio esplicito.
Non di rado, infatti, le pagine di cronaca riportano episodi di violenza, di danneggiamento, per non dire di vera e propria distruzione di luoghi e ambienti pubblici (preferibilmente scuole, parchi ma anche edifici privati) compiuti da singoli, ma spesso da gruppi di giovanissimi per ragioni apparentemente inspiegabili e incomprensibili.
È noto il concetto che vede l’adolescenza come il periodo di vita in cui emerge il bisogno di trasgredire alle regole dettate dalla società, ma la ‘trasgressione’, in questo caso, ad opera di due ragazzi nello specifico, ha provocato dei danni pari a 30mila euro.
E’ successo ieri;I carabinieri di San Valentino Torio,nel Salernitano, hanno denunciato alla procura per i Minorenni due studenti incensurati per danneggiamento del campo sportivo comunale.
I militari dell’Arma sono riusciti a risalire a un15enne e 16enne che, dopo essersi introdotti all’interno dell’impianto scavalcando la recinzione, hanno danneggiato porte, finestre e arredi degli spogliatoi e di alcuni locali in uso all’associazione di protezione civile “Pegaso”.
Inoltre hanno scaricato sul pavimento il contenuto di tutti gli estintori presenti nell’impianto. L’atto vandalico ha causato danni stimati in circa 30mila euro.
La domanda che affiora, coperta da un velo di tristezza è: com’è possibile che in un’età in cui tutto dovrebbe essere vissuto con spensieratezza e gioia, non si trovi di meglio da fare che distruggere oggetti appartenenti alla società e quindi anche utili a se stessi?