San Nicola la Strada- A. Fiorito, un imprenditore di circa 60 anni, molto conosciuto in città per la sua azienda impegnata “nella posa di cavi per la fibra ottica” è stato assassinato ieri da un altro imprenditore, M.Biancardo, 66 anni.
Il funesto episodio si è verificato nel pomeriggio, dopo le 16, in viale Giulio Cesare, quasi alle porte di Caserta. Fiorito si trovava lì per completare dei lavori, ma non ne ha avuto la possibilità: è stato ferito mortalmente in pieno addome da un colpo partito dalla pistola di Biancardo.
Il movente? Biancardo vantava un debito di circa 2000 euro con Fiorito. I due avevano già avuto un litigio acceso durante la mattinata; sembrava tutto si fosse concluso e ,invece, il colpo di grazia era solo stato rimandato al pomeriggio dello stesso giorno.
L’aggressore, dopo l’omicidio, è scappato a piedi; ma la sua fuga è stata subito interrotta: i carabinieri della compagnia di Marcianise lo hanno arrestato in serata nei pressi della piscina Castaldo di Casoria. Ulteriori indagini chiariranno con più precisione le dinamiche dell’accaduto.
La lite si è consumata dinanzi agli occhi del figlio di Fiorito che da anni seguiva le orme del padre nell’azienda di famiglia. Viene così confermata una tragica verità: per il denaro si è disposti a far qualsiasi cosa, anche a trasformare una lite nell’ennesimo episodio di cronaca nera.