 La musica disegna, scalpella, impone, soggioga, spuntina, riecheggia, sussurra, bisbiglia e, talvolta, urla emozioni. Le urla forte. Sempre più forte.
La musica disegna, scalpella, impone, soggioga, spuntina, riecheggia, sussurra, bisbiglia e, talvolta, urla emozioni. Le urla forte. Sempre più forte.
La musica è la più arcigna delle motivazioni che arpiona i muscoli, tutti i muscoli, soprattutto il più importante: il cuore.
La musica nasce dal cuore, da un cuore infervorato da desideri, sogni, intenzioni, ambiziosi, speranze, delusioni, rabbia, appartenenza, rivalsa che trovano in accordi, melodie e note, la più armonica e lussureggiante forma espressiva.
La musica è un abito che non invecchia mai e non passa mai di moda, puntualmente abile a valorizzare le curve ed esibire il decolleté, in modo sensuale ed accattivante, per ipnotizzare gli occhi e sedurre le anime.
La musica può cambiare la vita. Può alleggerirla, colorarla, impreziosirla, migliorarla, arricchirla, fino a tramutarla in un mondo, magico, fiabesco, perfetto, nel quale rifugiarsi quando si avverte lo spasmodico e smodato bisogno di respirare boccate di autentica e pura felicità.
Questo è quanto di più facilmente rilevabile nella musica di Jovine, attraverso la musica di Jovine, grazie alla musica di Jovine.
La musica di Jovine “Parla più forte”: questo il titolo dell’ultimo album sfornato dal “Re del reggae napoletano” e che domani sera, 11 aprile, all’Arenile di Bagnoli darà inizio ad un nuovo tour, un nuovo viaggio, una nuova avventura musicale, pronta a dipingere e consegnare sempre nuove e mai banali emozioni.
Adesso che “parla più forte” anche, ancora e sempre di più…
 
  
 








