Con la ricchezza delle sue collezioni di grande valore storico ed artistico e con la sua pregevole raccolta di volumi di interesse specifico, il Museo del Mare rappresenta l’unica realtà museale nautica in una città marinara di antichissime tradizioni come Napoli.
Il Museo è stato istituito nel 1992 come struttura aperta al territorio dall’Istituto Nautico Duca degli Abruzzi ma il nucleo iniziale del Museo, risale al 1904, anno in cui l’Istituto, che vanta una lunga e illustre tradizione nel settore della didattica dell’arte della navigazione e della conoscenza dell’ambiente marino, ottenne l’autonomia scolastica nella storica sede di via Tarsia.
Al nucleo iniziale del patrimonio che conservava la seicentesca eredità della Scuola dei Pilotini, si sono aggiunte successive acquisizione e donazioni che ne hanno arricchito il patrimonio e ampliato l’offerta culturale. Il Museo si affaccia sul golfo di Pozzuoli e sui Campi Flegrei ed è non solo luogo di tutela e conservazione del patrimonio culturale marinaro campano, ma anche sede stabile di iniziative culturali, espositive, didattiche ed artistiche ispirate alla memoria storica e sociale della marineria e alla realtà del mare in senso lato.
La raccolta museale documenta l’evoluzione della scienza della navigazione e dell’arte marinara.
La Sala delle navi comprende modelli, tutti di raffinata fattura, tra i quali eccelle per pregio quello di una lancia sorrentina del XVIII secolo.
La Sala Marconi, dedicata alle comunicazioni, illustra l’evoluzione della radio dai suoi inizi fino ad oggi e dello sviluppo della radionavigazione fino alle rilevazione della possibile via satellite.
La Sala di Navigazione illustra le origini e l’evoluzione della navigazione attraverso bussole, ottanti, sestanti, orologi solari, inclinometri in perfetto stato di conservazione e funzionamento.
Nella Sala delle Scienze viene presentata la strumentazione utilizzata, nel corso dei secoli, nei laboratori della Scuola per Pilotini fondata nel 1623.
La Sezione Documenti comprende raccolte di atlanti, carte nautiche, testi rari, videotape, DVD, archivi fotografici e documentari.
Punto di riferimento della memoria marinara e della storia della conoscenza nautica a Napoli, il Museo contribuisce alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale materiale ed immateriale del nostro territorio e alla definizione della sua identità.
“La conoscenza e’ un’avventura dello spirito che può essere vissuta da chi è ben disposto a cercarla soprattutto tra i libri o in un museo. In un museo come questo, ognuno può dare ali alla fantasia ed entrare nell’ immenso universo del mare; poiché il mare è la più antica fonte di vita, è un orizzonte esteso sul mistero, è una porta aperta sui sogni che si concretizzano sull’ acqua. Gli oggetti che esso contiene si animano e per incanto l’avventuroso diventa Capitan Nemo, il navigatore Colombo, il pescatore Achab, il bambino Peter Pan, il concreto ingegnere e gli ospiti di questo Museo diventano tutti Capitani.”