Napoli.Tra i tanti eventi che caratterizzeranno il Maggio dei Monumenti, uno dei più attesi è il ritorno de ‘O ghinnèss che vedrà in scena i musicisti della Posteggia Napoletana, l’ antica e nobile arte musicale, svolta da cantastorie che raccontano in musica storie d’amore, di tradimenti, di passione,accompagnati dai suoi tipici strumenti musicali:chitarra,mandolino, fisarmonica,tammorra.
Centinaia di mandolinisti, chitarristi, cantanti, “maschere” dei personaggi della Commedia Napoletana ed ancora virtuosi della tammorra e gli immancabili artisti delle guarattelle, provenienti anche da altre regioni italiane e qualcuno persino dall’estero,tutti insieme percorreranno le strade del Centro Antico di Napoli per rinnovare l’omaggio ormai divenuto un appuntamento fisso, alla Città del bel canto e dell’Accoglienza ,cercando di battere nuovamente il record della fila più lunga dei musicisti della Posteggia napoletana.
La manifestazione finale si avrà il 16 maggio 2015, alle ore 10 alla presenza del Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. L’enorme corteo si muoverà da Via San Giovanni Maggiore Pignatelli n.5, sede della liuteria-scuola “La Bottega del Mandolino” e dell’Associazione “Mastro Masiello Mandolino” guidato da Salvatore Masiello che con la sua famosa tammorra muta, detterà il ritmo della marcia.
Un corteo festoso cui parteciperanno numerosissimi bambini con il costume di Pulcinella che percorrerà via Benedetto Croce, Via San Biagio dei Librai, Via San Gregorio Armeno, Via dei Tribunali, con tappe- spettacolo a Piazza San Domenico Maggiore, Piazzetta Nilo, Piazza San Gaetano e per poi proseguire per Via San Pietro a Majella, Via San Sebastiano e concludersi in Piazza del Gesù Nuovo alle ore 13,30.Durante il lungo percorso, i musicisti intoneranno tutte le più belle canzoni napoletane ed un omaggio particolare sarà dedicato alla memoria del grande Pino Daniele.
All’evento del 16 maggio sono correlate altre manifestazioni a tema musicale che si svolgeranno a partire dall’11 aprile,ogni tappa sarà dedicata ad un autore o ad un musicista napoletano.
Sabato 11 aprile, dalle ore 11 in Vico santa Luciella a San Gregorio Armeno, con “Le Tammorre dei Sedili di Napoli”;
Sabato 18 aprile dalle ore 11 a Piazzetta Santa Caterina a Chiaia, con le melodie del gruppo “Mastro Masiello Mandolino” e di nuovo tarantelle, pizzica e taranta.
Sabato 25 aprile, sempre dalle ore 11 in Vico San Severino a Spaccanapoli, con “L’Officina della Tammorra” sempre con tarantelle, pizzica e taranta.
Sabato 9 maggio la classica posteggia torna dalle ore 11 a Via San Gregorio Armeno con il gruppo “Mastro Masiello Mandolino” per annunciare l’evento clou del successivo 16 maggio.