Il primo aprile è passato da un bel po’, ma c’è chi ancora riesce a fare dei piccoli scherzetti un po’ cattivelli, anche se poi questi si rivelano essere fatti a fin di bene.
È il caso di BuzzFeed, un portale online americano seguitissimo dal mondo del web, che ha deciso di giocare un brutto tiro proprio a noi italiani, prendendosi gioco delle nostre bellezze.
L’articolo inizia cosi: “39 ragioni per cui l’Italia è attualmente il peggio, per favore, non visitatela!”, con annessa gallery fotografica. Qualche scettico o, semplicemente, chiunque possa essere in linea con questo pensiero assurdo, si sarebbe aspettato di trovarsi davanti foto che meglio raccontavano il peggio del nostro Belpaese, ma ecco che parte l’incredibile! Scorrendo l’articolo si possono ammirare 39 foto dei più suggestivi, ammalianti, affascinanti, raffinati e romantici paesaggi che l’Italia custodisce gelosamente.
Ogni immagine è sovrastata da un commento negativo: “L’Italia è semplicemente il peggio, non ha niente da offrire, è noiosa”, queste sono alcune delle didascalie che accompagnano meravigliose vedute come quella della città di Verona o come le “nostre” Capri, Amalfi e Procida.
Non vengono risparmiate neanche le nostre specialità, come la pizza, l’espresso, il cappuccino e il tiramisù, definendoli come dei veri e proprio veleni, dall’odore nauseante: “Non augurerei un caffè nemmeno al mio peggior nemico”.
Le offese continuano, fino alla 39esima immagine e ci sarebbe un bel po’ da sbottare per queste denigrazioni gratuite che sono state rivolte non a delle nostre mancanze, a qualche scandalo nascosto, ma alle nostre bellezze: quelle che madre natura ci ha regalato e che l’uomo ha sapientemente forgiato con il suo intelletto, donando loro la fama che meritano.
Si sarebbe potuto aprire un dibattito internazionale, una questione diplomatica sbattuta sui tavoli della Casa Bianca ma …. Si è trattato solamente di un modo ingegnoso e originale di renderci omaggio, un simpatico pesce d’aprile, dei complimenti fatti al contrario, con una sottile e sfacciata ironia.
A vederla così, non possiamo fare altro che gongolare di questi apprezzamenti, di questa scelta così accurata delle immagini di ciò che ci rende famosi nel mondo, famosi anche agli occhi degli americani che hanno tutto e si inventano di tutto, ma noi abbiamo sicuramente una marcia in più.
Siamo felici di sorridere di questa bella iniziativa, ma siamo anche un po’ pensierosi al fatto che queste trovate vengano in mente sempre agli altri e non a noi, noi italiani che di queste bellezze ne dovremmo fare continuo sfoggio. Cosa sarebbe successo se questa trovata pubblicitaria (ebbene si, si tratta di pura e bella pubblicità) fosse partita dalle nostre menti o, meglio, dalle menti di chi ha messo in piedi l’Expo? Non avrebbe aumentato la vendita dei biglietti ma avrebbe dato una spiegazione in più a chi si chiede ancora il motivo per cui quest’anno la manifestazione viene svolta in Italia e non altrove.
Per ora ci limitiamo a goderci questi bei 39 complimenti, con un occhio al futuro e alla consapevolezza che, nelle nostre mani, abbiamo un’immensa ricchezza da sfruttare nel miglior modo possibile.