Napoli è una terra incredibile.
Capace di trasformare i sorrisi in lacrime e le lacrime in sorrisi, l’acqua miscelata alla farina in pizza, il mare in un eterno dipinto.
Napoli è la terra delle contraddizioni, degli eccessi, degli svarioni, degli scivoloni, delle conquiste, delle salite e delle risalite, dei tormenti, dei tormentoni e delle fustigazioni, dell’ironia e delle emozioni.
L’ironia, a Napoli, è un’emozione, sa vestire i delicati e stentorei abiti dell’emozione. Ed è un aspetto riconducibile alla voce “peculiarità” accostabile a questa terra. Solo e soltanto a questa terra.
Proprio quell’ironia, unica, geniale, scaltra, risolutiva, ha saputo convertire quei cori che grondano dalle maggior parte delle gradinate degli stadi d’Italia… in sapone!
L’ultima trovata di Napolimania: una linea di saponi a base di “lava mentalizzata” che garantisce l’effetto rivitalizzante.
Sapone da utilizzare, principalmente, per ripulire l’anima dal villano pregiudizio e da quell’odio, secolare, inverecondo, spropositato, abominevole, vergognoso.
Non c’è nulla da fare e c’è poco da dire: non si può smettere d’amare questa terra e di innamorarsi, giorno dopo giorno, in maniera sempre più totalizzante ed irreversibile di quei lampi di genio che le consegnano quei bagliori l’incantevole fascino.
Nascere a Napoli, vivere con Napoli che ti batte nel cuore, equivale ad imboccare una strada a senza unico, senza ritorno, senza ripensamenti né scorciatoie. Una strada che impone l’amore come unico mordente e senso di marcia.
Amore come indicatore di direzione, amore che funge da benzina, mezzo, motore, anima, asfalto, intenzione ed emozione più vibrante e predominante. Questa città è saldamente ancorata alla più essenziale e primitiva forma d’amore fusa nelle sue viscerali radici e nell’amore ritrova l’arma più latente ed essenziale per combattere contro tutto e tutti.
Anche e soprattutto contro il pregiudizi.
Amore finemente cesellato d’ironia: questa è “l’arma letale” di Napoli.
Foto: Giuseppe Divaio per Napoli Photo Project