• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
domenica, 29 Giugno, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Mirror: la testimonianza di una ragazza inglese stuprata a 12 anni

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
2 Aprile, 2015
in News
0
Mirror: la testimonianza di una ragazza inglese stuprata a 12 anni
Share on FacebookShare on Twitter

abusiIl periodo dell’adolescenza è, forse, quello più instabile e tormentato nella vita di un essere umano: cambiamenti fisici, comportamentali  e caratteriali fanno la loro comparsa, se poi in questo periodo si entra in contatto con degli esempi di cui si dovrebbe fare a meno seguire, ecco che diventa più facile accostarsi a comportamenti deplorevoli.

ADVERTISEMENT

È quanto ha denunciato una ragazza inglese, di cui non si conosce l’identità, che ha raccontato un episodio del suo passato al “Mirror”, famoso quotidiano britannico, dove ha spiegato come una tendenza molto in voga tra i giovani possa arrivare a rovinare la vita delle persone.

Il fenomeno che segnato indelebilmente la vita della giovane inglese è la pornografia online, una tendenza fin troppo accessibile per i giovani che non si riesce ancora ad arginare. La ragazza, che chiameremo Katy, è entrata in contatto con questo mondo parallelo (seppur in modo indiretto) per “merito” di un suo amico.

Katy ha parlato di una violenza sessuale subita da questo ragazzo, quando entrambi erano poco più che bambini: 12 anni lei e 13 lui. I due si conobbero tramite amici e approfondirono la loro conoscenza grazie ai social network. I due entrarono sempre più in sintonia, fino a definirsi fidanzati. Katy si accorge sin da subito che l’argomento “sesso” viene trattato dal suo ragazzo in modo quasi compulsivo e tra i suoi amici spesso si sfociava nella questione della pornografia, seguita da tutti, anche dal suo fidanzato.

“Parlava molto spesso di sesso ma io gli avevo detto che non ero pronta, fino a quando non ho potuto più trattenerlo … “. Ossessionato dalla pornografia e, forse, incitato dagli amici, il giovane inglese stupra Katy, facendola entrare in un tunnel di cui non intravedeva alcuna uscita. “Durante quel rapporto venivo nominata come le protagoniste dei video porno che lui guardava assiduamente, anche a scuola usavano quei termini e io mi sentivo proprio come le ragazze dei video, ad un certo punto iniziai a pensare di meritarle quelle parole”. Katy non aveva il coraggio di rivelare a nessuno la violenza subita, ne tantomeno allontanava il suo carnefice: “Mi diceva che non potevo lasciarlo dopo tutte le cose che avevo fatto con lui, e pian piano mi convincevo che non mi sarei mai liberata di lui, fino al punto di pensare di togliermi la vita per porre fino a quell’orrore”.

Passano i mesi e continuano i soprusi, fino a quando Katy scopre un portale online che si occupa di psicologia infantile e adolescenziale. Grazie questa piattaforma virtuale, entra in contatto con degli psicologi, ai quali trova il coraggio di raccontare tutta la sua storia e, dopo un anno di contatti online, Katy finalmente lascia il suo aguzzino.

Oggi la ragazza ha 17 anni e finalmente ha trovato il coraggio di rivelare la sua storia ai genitori, che l’hanno esortata a sporgere denuncia. Le autorità giudiziarie hanno accolto il suo appello, ritenendolo “veritiero”, ma la mancanza di prove e il troppo tempo trascorso rendono impossibile l’incarcerazione del giovane, oggi 18enne. Katy ora non è più in cerca di giustizia, le basta essere creduta e, soprattutto, le basta aver superato un tale trauma che l’ha segnata nel profondo, trovando il coraggio di affrontare e raccontare i suoi demoni. Si dice tranquilla e, in futuro, valuterà l’ipotesi di affiancare enti e associazioni nate con lo scopo di combattere la pornografia online.

Tags: bullismocronacacyberbullismointernetpornografiaStupriviolenza sessuale
ADVERTISEMENT
Prec.

Sfruttamento in un opificio nel Napoletano

Succ.

“La Iena” Pablo Trincia sponsorizza quella Napoli di cui nessuno parla

Può interessarti

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino
In evidenza

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

28 Giugno, 2025
Crolla il solaio in una scuola di Barra: la versione dei testimoni
In evidenza

Ponticelli, solaio franato nella scuola dell’infanzia: la lettera di una mamma

27 Giugno, 2025
Quanto caldo si può sopportare senza rischiare danni alla salute?
News

Emergenza caldo, allerta dai medici di famiglia: pericoli da non sottovalutare per anziani e fragili

27 Giugno, 2025
Covid: 188.000 famiglie campane hanno perso oltre la metà del reddito
News

Turista USA perde il borsello in autostrada: giovane lo ritrova e i Carabinieri lo restituiscono

25 Giugno, 2025
Soccavo: alunne in classe con due pistole, sequestrate dai carabinieri
News

Scuola 2025/2026: le principali novità dell’anno scolastico

24 Giugno, 2025
Giornalismo campano in lutto: è morto Ermanno Corsi
News

Giornalismo campano in lutto: è morto Ermanno Corsi

21 Giugno, 2025
Succ.
“La Iena” Pablo Trincia sponsorizza quella Napoli di cui nessuno parla

"La Iena" Pablo Trincia sponsorizza quella Napoli di cui nessuno parla

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Ponticelli, riesplode la faida tra i De Micco e i D’Amico: da che parte si schierano i mariti delle figlie di ‘Tonino fraulella’?

La verità nascosta dietro l’omicidio di Annunziata D’Amico raccontata grazie al supporto di Braccia

di Luciana Esposito
28 Giugno, 2025
0

Esattamente un anno fa, a distanza di otto anni e otto mesi dall'agguato mortale costato la vita ad Annunziata D'Amico,...

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Di fronte a certe storie, non si può restare indifferenti. Quella di Luigi Volonnino, un bimbo di appena 5 anni...

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Un dolore che spezza il cuore, una ferita che sconvolge un'intera comunità: la famiglia Petrella piange la tragica scomparsa del...

Fondazione Vassallo: “Falesia cancellata con il tritolo, parte il processo: si faccia giustizia”

Fondazione Vassallo: “Falesia cancellata con il tritolo, parte il processo: si faccia giustizia”

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore accoglie con senso di responsabilità e con profonda attenzione la notizia dell'avvio del processo...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?