La scena rap/hip-hop italiana sta producendo ultimamente un numero mastodontico di produzioni home-made, sintomo dell’urgenza comunicativa e della crisi sociale in atto in questi ultimi anni. Una voce recente in questo marasma di messaggi è sicuramente quella di Luca Fiumara,in arte ‘Canazzo’, giovane promessa made in italy della scena.
E’ diventato un vero e proprio fenomeno del web, Il giovane di Itala (Messina), è ormai un personaggio che vanta milioni di visualizzazioni.
In pochi mesi è passato dalla piazzetta del suo paese, Itala, ad una risonanza mediatica stratosferica, tale da diventare uno dei più personaggi più chiacchierati della grande piazza virtuale dei social network.
Luca Fiumara, per il popolo del web “Canazzo”: poche rime per ordinare parole sgangherate, concetti confusi, ma tanto cuore. Un ragazzo con qualche limite, ma con voglia irrefrenabile di raccontarsi mediante la musica.
Si rifà al rap, seppur con sonorità e basi tipiche della dance, molto commerciali. Indiscusso il fatto di esser riuscito a crearsi un personaggio, ottenendo ciò a cui molti ragazzi ambiscono: uscire dall’anonimato.
Con i pro e contro, ovviamente, della popolarità: infatti c’è chi lo giudica solo come l’ennesimo fenomeno da baraccone. Ad ogni modo “Canazzo”, nella sua semplicità, ha diviso il variegato e per tanti versi incontrollabile mondo della rete.
Canazzo,Il personaggio dei video che spopolano attualmente in rete, mostra un ragazzo un po’ ‘tontolone’, ingenuo tanto da sfiorare la stupidità, contrapposto al look aggressivo con tanto di tatuaggi in mostra.
Poi c’è Luca Fiumara, il 26enne che non ha mai lavorato, come racconta, e percepisce una pensione minima di invalidità per problemi al cuore. Gli amici sono quelli del paese e qualcuno di Messina, il rapporto con la famiglia altalenante: «Con mio padre non vado d’accordo ma sono molto legato a mia madre. Ho un fratello, con lui alti e bassi, ma gli voglio bene, proprio come un fratello. Di amici veri ne ho pochi, molti hanno cercato di approfittarsi di me, traditori ne ho conosciuti tanti».
“Prima di essere conosciuto con la musica non ero niente, poco considerato e quasi mai rispettato, mi hanno sempre preso in giro perché ero ciccione, adesso per fortuna sono dimagrito ed ho acquistato autostima. So di avere una camminata strana e di non comunicare correttamente, anche per questo venivo preso in giro, ma questo è il mio riscatto anche se alcuni continuano a ridere di me”.
I testi sono legati ad avvenimenti realmente accaduti, al centro dei suoi messaggi c’è l’amore, non sempre corrisposto, per le donne: «E’ bellissimo amare, anche se ho avuto solo delusioni in passato, come con due ragazze, Jessica e Valentina, delle quali ho parlato nelle canzoni. Da poco ho conosciuto Santina, sembra andare tutto bene, lei è quella giusta». Ed ha già assunto il nome d’arte di “Lady Canazza”, protagonista in un pezzo recentemente lanciato.
Tematiche intime, delusioni amorose, flow incontrollabile, licenze poetiche e tanta urgenza di palesarsi. I video di Canazzo hanno lo scopo di mostrare tutto questo, palesando l’ennesimo personaggio del momento, staremo a vedere quanto durerà la sua popolarità.