Mancano un giorno e tre ore all’ “Ora della Terra”. Domani dalle 21.30 alle 22.30, basterà un semplice gesto per aderire a questa iniziativa: spegnere la luce per un’ora. In questo modo, verrà rispettato il motto dell’evento “change climate change – use your power”. Infatti, l’iniziativa è mirata a diminuire le emissioni di CO2 nell’atmosfera attraverso il risparmio energetico, ma soprattutto a sensibilizzare individui, Istituzioni, intere nazioni affinché possano usare “la propria energia” per intervenire su un problema così attuale come il cambiamento climatico.
L’iniziativa è nata in Australia, promossa dal WWF nel 2007. L’Earth hour è mirato anche a diminuire l’inquinamento luminoso: in occasione di questo evento, molti monumenti che campeggiano nei cieli notturni di tutto il mondo, ” si spengono per un’ora”. La prima Ora della Terra si è svolta proprio a Sydney, tra le 19:30 e le 20:30 del 31 marzo 2007 tagliando i consumi energetici della città, durante quell’ora,” dal 2,1% al 10,2%, con una partecipazione di circa 2,2 milioni di persone.” Dal 2008 anche l’Italia vi ha partecipato: i primi “a spegnersi” sono stati il Colosseo e il municipio di Venezia.
Quest’anno saranno molte le città italiane coinvolte, molte oasi del Wwf e anche la Marina Militare italiana, “che parteciperà con molte adesioni lungo le nostre aree costiere e portuali: Palazzo Marina a Roma, l’Arsenale e la Scuola Navale Militare F. Morosini a Venezia e diverse basi navali.”
Punto di riferimento per l’evento sarà il “Castello Sforzesco” di Milano, dove per l’occasione sarà presente il presidente onorario del WWF Fulco Pratesi e saranno organizzate diversi spettacoli ed attività. A Napoli, saranno al buio per un’ora il Maschio Angioino, piazza del Plebiscito e di Palazzo Reale. Il tema sviluppato sarà quello dell’energia solare: a Piazza Dante, dalle 16 ci saranno alcuni laboratori promossi dal WWF e dall’ANEA ai quali parteciperanno anche i ragazzi del Convitto Vittorio Emanuele II. La sera da non perdere saranno alcuni spettacoli di musica, arte e cultura. In particolar modo, sarà interessante la performance “Il Cielo di limoni” dell’artista Ennio Bertrand: una bio-installazione luminosa che si accenderà grazie all’energia pulita generata da tantissimi limoni.
Il 2014 è stato considerato come l’anno più caldo della Terra. Non si può rimanere indifferenti rispetto al problema del surriscaldamento globale. Un semplice gesto ripetuto per 7,5 miliardi di persone può fare qualcosa? Sì, ma sarebbe ancora meglio se fosse tutti i giorni “L’Ora della Terra”.