Doppio attentato a Sanaa: almeno 137 morti, decine di feriti. In questo tragico modo, l’Isis apre il fornte di guerra in Yemen.
Le esplosioni sono avvenute nell’ora di massima affluenza nelle moschee di Badr e al-Hashoosh quando dei kamikaze si sono fatti esplodere fra centinaia di fedeli houthi, il movimento ribelle che controlla la capitale dopo aver rovesciato il governo sunnita.
Testimoni locali affermano che uno dei kamikaze è entrato dentro la moschea, mischiandosi ai fedeli, prima di farsi esplodere; e quando i sopravvissuti correvano in cerca di fuga verso l’uscita è stato il secondo a farsi esplodere, proprio davanti all’entrata. L’attacco alla seconda moschea è avvenuto quasi contemporaneamente.
Gli attacchi di Isis lasciano intendere la scelta del Califfo di portare in Yemen la sanguinosa guerra contro gli sciiti. Lo Stato Islamico di Abu Bakr al Baghdadi ha annunciato già lo scorso novembre di aver creato proprie cellule in Yemen, affermando di essere il mandante della strage odierna. Secondo una fonte medica, tra le vittime vi e’ un importante religioso Huthi, Al Murtada bin Zayd al Muhatwari, Imam della moschea di Badr.
L’Isis ha rivendicato gli attacchi, afferma il sito Site Intelligence Group, che monitora l’attività dei jihadisti online. L’Isis, scrive Site in un tweet, “ha rivendicato cinque attentati suicidi a moschee houthi nei governatorati yemeniti di Sanaa e Saada”.
Resta ormai da scoprire quale sarà la prossima mossa dell’Isis; tenendo conto di un nuovo ebook in circolazione, diffuso in rete da ignoti, che dispensa consigli su come mettere Roma a ferro e fuoco.
L’autore del testo avrebbe ‘studiato la jihad globale per 10 anni, ha conoscenza dei diversi tipi di gruppi della jihad nel mondo, le loro sconfitte e i successi’; passando poi nel dettaglio del piano del terrore: “L’avvento della guerra per la conquista di Roma – scrivono – consisterà principalmente di guerriglia urbana nelle città e nelle strade europee“.