• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
lunedì, 21 Luglio, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Isis – distruzione di siti storici nella provincia di Hamdaniya

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
21 Marzo, 2015
in In evidenza, News
0
Isis – distruzione di siti storici nella provincia di Hamdaniya
Share on FacebookShare on Twitter

isis

ADVERTISEMENT

Dopo il museo di Mosul e le rovine dell’antica capitale assira Nimrud, l’Isis ha cominciato a distruggere anche i resti di Hatra, antica città a 100 chilometri a sud di Mosul, fondata nel III secolo avanti Cristo dalla dinastia dei Seleucidi, dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Nell’interpretazione estremistica dell’Islam adottata dall’Isis, le statue, gli idoli e i santuari, cioè tutto ciò che riproduce figure umane, sono oggetti di culto diversi da Dio e per questo vanno distrutti.

La furia devastatrice del fondamentalismo islamico si è abbattuta, ancora una volta, sui luoghi del culto cristiano e sui siti archeologici. Militanti dello Stato Islamico avrebbero distrutto una serie di templi sacri cristiani e sciiti nel nord dell’Iraq, oltre che la tomba del re assiro Mar Behnam risalente al quarto secolo avanti Cristo.

“Questi monumenti non possono essere ricreati”, aggiunge Diana Yaqco, portavoce di A Demand for Action, organizzazione che si batte per i diritti delle minoranze irachene. “L’Isis – aggiunge – non solo disprezza il nostro credo religioso, ma anche la nostra letteratura, le arti e la nostra storia, che è non è riproducibile ma unica”.

Anche la distruzione di Nimrud da parte dei militanti dell’Isis «costituisce un crimine di guerra» denuncia in un comunicato la direttrice generale dell’Unesco, Irina Bokova, che fa appello a tutti i responsabili politici e religiosi della regione a sollevarsi contro questa barbarie.

Dopo la comparsa della bandiera del Califfato in Libia, e le minacce all’Europa lanciate da gruppi di jihadisti, ecco che nel giro di dieci giorni questa compare in parti diverse del mondo. Boko Haram, il gruppo armato più forte del continente africano, ha dichiarato esplicitamente di essere un vassallo del Califfato. Successivamente è stata la volta della Tunisia, dove un commando ispirato dalla dialettica violenta dell’Isis ha fatto strage di turisti nel museo Bardo di Tunisi.

È macabra la rivendicazione jihadista dell’attentato di Tunisi. E apre la porta a un terrore serpeggiante, presente: “Tecnicamente siamo in fase di pre-massima allerta” perché contro l’Italia non si hanno notizie di minacce specifiche, ha rassicurato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, che al contempo ha esortato a non abbassare la guardia e a mantenere un controllo attento ma lontano da fobie collettive e inutili allarmismi. “Ci vuole vigilanza sulle frontiere, ci vuole controllo anche all`interno” ha ammonito il titolare della Farnesina; “Ma dobbiamo farlo senza isteria e senza rinunciare alla nostra libertà. Per questa oscena propaganda estremista Roma è un simbolo, è l`idea dell’Occidente che vogliono combattere”.

A conti fatti, le milizie dell’Isis, stanno distruggendo un pezzo di storia Storia; questi crimini al patrimonio archeologico, sono stati denunciati successivamente anche dal ministero del Turismo e delle Antichità iracheno .

Dopo l’attacco in Tunisa è allerta terrorismo in tutta Italia. Il nostro Paese, come ha più volte sottolineato anche il Viminale, potrebbe essere nel mirino dell’Isis soprattutto in concomitanza di grandi eventi come Expo e il Giubileo straordinario voluto da Papa Francesco.

Tags: #isiscaliffatofondamentalismoislammonumenti
ADVERTISEMENT
Prec.

Tratta di esseri umani nel salernitano: un problema fin troppo attuale

Succ.

“WebUPdate: a Città della Scienza l’evento per il settore Marketing & Comunicazione”

Può interessarti

21 luglio 1979: assassinato Giorgio Boris Giuliano, capo della Squadra Mobile di Palermo
News

21 luglio 1979: assassinato Giorgio Boris Giuliano, capo della Squadra Mobile di Palermo

21 Luglio, 2025
Pollena Trocchia, medico del 118 muore in servizio
Cronaca

Pollena Trocchia, medico del 118 muore in servizio

21 Luglio, 2025
Il primo 21 marzo di Antimo Imperatore, l’ultima vittima innocente uccisa a Ponticelli
Cronaca

Ponticelli, 20 luglio 2022: il raid del clan De Luca Bossa, l’arresto del commando e il tragico duplice omicidio

20 Luglio, 2025
Chi è Alberto Trentini: il cooperante italiano prigioniero in Venezuela
News

Chi è Alberto Trentini: il cooperante italiano prigioniero in Venezuela

20 Luglio, 2025
20 luglio 1969, l’uomo sbarca sulla Luna: un passo storico per l’umanità
News

20 luglio 1969, l’uomo sbarca sulla Luna: un passo storico per l’umanità

19 Luglio, 2025
Santobono, tumore vascolare cerebrale rimosso con il laser: paziente di 8 anni dimesso dopo 24 ore
News

Santobono, tumore vascolare cerebrale rimosso con il laser: paziente di 8 anni dimesso dopo 24 ore

19 Luglio, 2025
Succ.
“WebUPdate: a Città della Scienza l’evento per il settore Marketing & Comunicazione”

“WebUPdate: a Città della Scienza l’evento per il settore Marketing & Comunicazione"

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

21 luglio 1979: assassinato Giorgio Boris Giuliano, capo della Squadra Mobile di Palermo

21 luglio 1979: assassinato Giorgio Boris Giuliano, capo della Squadra Mobile di Palermo

di Redazione Napolitan
21 Luglio, 2025
0

Era il 21 luglio 1979 quando Giorgio Boris Giuliano, capo della Squadra Mobile di Palermo, veniva assassinato a sangue freddo...

Pollena Trocchia, medico del 118 muore in servizio

Pollena Trocchia, medico del 118 muore in servizio

di Redazione Napolitan
21 Luglio, 2025
0

Una tragedia ha colpito il mondo della sanità campana: il dottor Giovanni Di Tuoro, medico del 118 in servizio presso...

Alberto Genovese assolto dall’accusa di stupro: il giudice parla di rapporto consenziente 

Alberto Genovese assolto dall’accusa di stupro: il giudice parla di rapporto consenziente 

di Redazione Napolitan
21 Luglio, 2025
0

Nel corso di uno dei procedimenti pendenti a carico di Alberto Genovese, il giudice ha stabilito che il rapporto sessuale...

Capri, shock all’alba: uomo aggredisce una donna fuori da un ristorante. Virale il video dell’accaduto

Capri, shock all’alba: uomo aggredisce una donna fuori da un ristorante. Virale il video dell’accaduto

di Redazione Napolitan
20 Luglio, 2025
0

Sta facendo il giro del web il video, diventato virale in poche ore, di una violenta aggressione avvenuta questa mattina...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?