Dalle 9.20 alle 11.40 circa di ieri, l’Italia ha assistito a un’eclissi parziale di sole, causata dal passaggio della luna tra il sole e la Terra.
Il fenomeno, atteso più o meno da tutti e raccontato sui social network attraverso scatti in serie, risulta ogni volta particolarmente interessante per gli studiosi, che proprio grazie a questo parziale oscuramento riescono a guardare meglio la Stella e a studiarne la misteriosa corona.
Su Twitter spopolavano hashtag che descrivevano l’eclissi difficile da osservare, ad esempio per colpa delle nuvole che hanno impedito lo spettacolo soprattutto nel nord-ovest; oppure frasi del tipo “Nun te temo”, accanto agli occhialini adatti a proteggere la vista; o ancora selfie con telescopi; le immagini dallo spazio postate da Samantha Cristoforetti…
Tuttavia le solite raccomandazioni di dotarsi di kit appositi per le osservazioni delle eclissi (i semplici occhiali da sole non bastano!), di vetrini da saldatori a schermatura 14, di fogli di carta, non sono servite: a Roma sei persone sono state ricoverate all’Ospedale Oftalmico per annebbiamento della vista. Per fortuna ora stanno tutti bene.
La prossima eclissi parziale sarà nel 2026, mentre totale nel 2081, dopo centovent’anni dall’ultima volta, che faceva da sfondo nel ’61 al film “Barabba” con Anthony Quinn.
Equinozio, sole nero e Superluna sono stati i tre eventi di questa giornata che più hanno turbato gli animi dei superstiziosi… Ma ora è tutto finito. Siete al sicuro.